Queste canzoni si cantavano nei mitici anni’80; qualcuno se le ricorda? ❤ 🙂 Me le ha fatte tornare in mente Coulelavie con un suo post. Guardandosi attorno, dal grigio di allora siamo passati direttamente al nero di oggi, ma se quando si vedeva grigio si creavano canzoni come queste, vediamo cosa riusciamo a fare adesso che è tutto nero. 😀 Per chi non lo avesse capito, perché troppo incupito dalla condizione odierna, questa è una provocazione. L’audio dura circa 40 minuti e magari a non tutti piace, ma pazienza. A chi piace consiglio di ascoltarlo tutto, che secondo me fa più bene di un antidepressivo (anche se non ho mai provato un antidepressivo). A chi poi nella pancia sentirà che la musica gli dice ancora qualcosa, auguro un po’ di allegria; nonostante tutto sto bailame più o meno finto-festaiolo, almeno ci meritiamo quella.

Ci tengo a dire che il nero è nero perché assorbe tutti i colori, mentre il bianco li riflette tutti. Quindi, il nero è il colore che potenzialmente può dare tutto, anche calore. 😉 Se hai freddo, vestiti di nero, se hai caldo, vestiti di bianco. E se non ti piace il nero o il bianco, hai tutti gli altri colori a disposizione. E non è poco. Quando non si ha nulla da perdere si ha anche più coraggio e si rischia l’impensabile! MI rivolgo ai creativi, agli artisti di tutte le razze e specie: pittori, musicisti, scrittori, poeti, saldatori, ceramisti, danzatori, cabarettisti, cantanti, disegnatori, fumettisti, mimi, ritrattisti, giocolieri, acrobati… bando ai piagnistei e alle lamentele e datevi da fare, che l’acqua sta toccando il culo, se non è già arrivata alla gola! Non c’è tempo da perdere!!!L’Umanità, quella sana, ha bisogno di voi! 😉 Piangete se vi va, ma nel frattempo fra una lacrima e l’altra Create, please! Con infinito affetto ❤

Guardate loro come si divertivano! 😀