Di questo papa ho già parlato in questo post, ma questo video l’ho trovato fruibile, per chi volesse saperne un po’ di più. Questo Papa è stato lo spartiacque fra un periodo dove i due poteri (temporale e spirituale) hanno smesso di essere in feroce competizione; diciamo che la lotta si fece meno cruenta dal momento che Bonifacio VIII si arrogò con la sua Bolla Papale la predominanza del potere della Chiesa su ogni altro potere. Il resto è storia 😉Anche Dante parla di Bonifacio, annoverandolo fra i simoniaci e dannati.
Dante – Canto 19°
Io vidi per le coste e per lo fondo
piena la pietra livida di fóri,
d’un largo tutti e ciascuno era tondo…
Ed el gridò: “Se’ tu già costì ritto,
se’ tu già costì ritto, Bonifazio?
Di parecchi anni mi mentì lo scritto”…
Fatto v’avete dio d’oro e d’argento;
e che altro è da voi a l’idolatre,
se non ch’elli uno e voi ne orate cento? …
Dante viene scambiato per Bonifacio da uno dei dannati, che poi si rivelerà essere papa Niccolò III. Qui si ha la Visione della III Bolgia dell’VIII Cerchio (Malebolge), in cui sono puniti i simoniaci. Parlando a Dante, papa Niccolò III, predice la futura dannazione di Bonifacio VIII e Clemente V.
Invettiva di Dante contro la corruzione ecclesiastica. A Dante gli fregava niente se erano papi o re, tutt’altro!! All’inferno li mise, quasi tutti. E noi oggi, anziché andarli a votare come pecore sommesse, dovremmo solo prendere esempio dal Sommo Poeta. 😁😉Il punto è che, oggi, i poeti non li legge più nessuno!! O quasi.
È l’alba di sabato 9 aprile (o 26 marzo) del 1300, alle prime ore del mattino.


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