I RACCONTI MENO SELVATICI
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Quello che chiedo a me stessa…
Quello che chiedo a me stessa è di non farmi fregare dall’inutile, dal futile, dal superfluo. Quello che chiedo a me stessa è di saper riconoscere le albe pulite, terse e miracolose di ogni singolo giorno a venire e di saperle vedere… Continue reading
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L’ultimo acquisto dell’anno
IN queste terre moderne e contemporanee, per me desolate e cupe, fatte di terra spenta e buia, osservo in silenzio il via vai di anime imbronciate, serie, preoccupate che però si sforzano di sorridere; hanno avanbraccia adorne di pacchetti di… Continue reading
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L’intenzione
Quando un Essere Umano si muove in una certa direzione, quando cioè agisce in base a un progetto che ha pensato (o il più delle volte altri hanno pensato per lui/lei) quello che veramente conta non è l’agire in sé,… Continue reading
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La solitudine è come la grappa
Una volta, un vecchio pastore delle mie parti mi ha detto questa frase: “La solitudine è come la grappa; se hai freddo dentro, puoi berne a litri e ti intontisce, ma non ti riscalda mai abbastanza, ma se già dentro… Continue reading
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Quando Gertrude decise che ne aveva abbastanza
Quando si decide che la vita non è di nessuno, che le responsabilità di quello che siamo o non siamo, è solo nostra. Continue reading
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La visita al cimitero
UN racconto poco selvatico e un po’ noir. Continue reading







