******
“Siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni e la nostra breve vita è conclusa da un sonno”
Questa frase venne scritta tra il 1610 e il 1611 da William Shakespeare nel dramma “La Tempesta” atto IV, scena I.
Ferdinando, hai l’aria stravolta, figlio mio,
e sembri atterrito: sii sereno.
Il nostro spettacolo è finito: i nostri attori,
come ti avevo detto, erano tutti spiriti
e si sono dissolti nell’aria sottile.
E come l’edificio su fondamenti invisibili di questa visione,
le torri ricoperte dalle nuvole, i palazzi sontuosi, i templi,
questo vasto globo e tutto quanto contiene,
tutto si dissolverà come un sogno.
Come la scena priva di sostanza ora svanita,
tutto senza lasciare traccia sarà svanito.
Noi siamo della stessa stoffa di cui sono fatti i sogni,
e la nostra piccola vita è circondata da un sonno.
William Shakespeare
*****
I sogni, sono lì che ci osservano e si plasmano nella nostra mente profonda; ci aspettano e si adeguano ai nostri pensieri. Se i sogni si armonizzano con la nostra vita cosciente, allora possiamo creare esistenze degne; la potenza del Pensiero, dell’Immaginazione e del Sogno, è sconfinata. L’illusione che oggi viviamo è ben studiata, quasi perfetta, prepotentemente e volutamente legata alla materialità, ma comunque effimera e debole se sappiamo aprire i nostri sensi “invisibili”, se posta a confronto con l’immensità di un sogno.
Tutto, ma proprio tutto, può “essere, o non essere!” Occorre avere fiducia nei propri sogni, perché altrimenti fanno bene ad abbandonarci all’illusoria e grigia materialità. Occorre amarli ed accarrezzarli con gentilezza, i nostri sogni, perché altrimenti appassiscono come le viole strappate al terreno fresco in primavera. Occorre saperli nutrire, i nostri sogni, perché altrimenti decideranno di non germogliare mai e rimarranno come quei semi latenti gettati sulla roccia nuda. Occorre tenerli stretti, non abbandonarli mai a se stessi, perché se lo facciamo, si dissolvono in altra polvere, per diventare altro, altri sogni, di qualcun altro.
******
(da: Il Vangelo segreto di Tommaso, traduzione di Carla Lazzari, Mondadori)
“Chi cerca, non smetta di cercare finché non avrà trovato. Quando avrà trovato, si turberà. Quando sarà turbato, si meraviglierà e regnerà su tutte le cose.”
*******
********
Clicca qui sotto per scaricare la guida gratuita.



Lascia un commento