Ma è possibile che l’umanità sia sull’orlo di una guerra psicotronica ..?
La Guerra Psicotronica — La MACCHINA MAIEUTICA
Per tutti coloro che parlano continuamente di complottismi e di negazionismi (in questo caso anche a sproposito, visto che il negazionismo è riferito nello specifico alla Shoah, come qualcuno giustamente ha fatto notare) quando si tenta di analizzare quello che sta succedendo in modo sempre più evidente negli ultimi anni e in tutto il mondo, lascio questo interessantissimo articolo che, forse, se le menti tendono a una certa apertura, può spiegare che cosa sta veramente succedendo.

Le armi psicotroniche non sono una novità, ma è una novità che vengano diffuse questo tipo di notizie; tanto che la cosa mi ha fatto davvero un po’ pensare quando l’ho letto; non vorrei fosse un ulteriore tentativo di creare allarmismi, oltre a quelli che già ci sono e che infestano come tarli le menti della gente più soggetta alla manipolazione. Tuttavia, questa è una realtà, queste armi esistono, sono state implementate da USA, Cina e Russia, in modi diversi, ma allineati sui medesimi principi, ed è bene saperlo; le grandi potenze le hanno usate fin dagli anni del primo dopoguerra.
Credere che vi siano degli strumenti che possono modificare la percezione della realtà agendo direttamente sulle reti neurali umane, non è fantascienza, non è utopia e se qualcuno ha letto qualcosa sugli effetti che possono avere luci, suoni, immagini ed altri stimoli sensoriali sull’equilibrio psicofisico di una persona, può capire da solo che tutto questo può essere usato come un’arma, appunto.
Perché tutti i detrattori che si arroccano sul principio del “Quel che non è visibile non esiste”, dovrebbero sapere che questa è scienza (senza h) e non fantascienza e dovrebbero chiedersi se la musica, che è invisibile, fa parte della Realtà, o è anche quella mera fantasia. Lo stesso vale per l’energia elettrica, che pure è invisibile, ma sfido chiunque a dire che non esiste. Idem per le onde radio, per le onde elettromagnetiche… e qui mi fermo, perché è proprio di questo che stiamo parlando.
Per chi ha la reale volontà di capire, al di là dei luoghi comuni e delle chiacchiere fini a se stesse, auguro una buona lettura, perché la paura si batte con la Conoscenza, non con i luoghi comuni date in pasto alle masse dai media che collaborano alacremente. Per poter distinguere ciò che è falso da ciò che è vero occorre prendersi la briga di cercare informazioni… e comunque sia, mantenere sempre vivo il dubbio.


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