Lui è uno dei più grandi, a mio avviso, in Italia. In realtà vive in Francia, come quasi tutti i disegnatori e illustratori di successo, perché pare che in Italia, gli artisti facciano veramente grande fatica a campare, mentre all’estero, trovano ottime opportunità di lavoro e di vita.

Lui ha illustrato dei veri e propri capolavori e può essere considerato un Maestro del settore. Segnalo in particolare il suo “Hansel e Gretel” , l’ Inferno di Dante , Pinocchio, e il suo libro “Nell’acqua“. Ovviamente ve ne sono molti altri e li trovate nella sua pagina sul sito della Feltrinelli.

IN Italia ci sono altri illustratori giovani e giovanissimi che andrebbero valorizzati; in realtà lui ha fatto la sua strada ed ha avuto grande successo. Molti altri, invece, pur avendo grande talento, nel nostro Paese faticano veramente a trovare un’opportunità, a meno che non emigrino, come ha fatto lui e come hanno fatto molti altri.

E’ questo uno dei punti cardini dello sviluppo culturale di questo Paese, perché non si tiene conto delle risorse umane in campo artistico (non parlo solo degli artisti, ma anche di chi di Arte si dovrebbe poter occupare), proprio come si ritiene di poco conto l’Arte in generale. Tutto questo è paradossale, lo dico da anni e non lo dico solo io!

Considerando che viviamo in un Paese dove tutti noi potremmo vivere di rendita anche solo gestendo un po’ meglio lo sconfinato Patrimonio Artistico che abbiamo sul territorio, io mi chiedo: perché la gente non si rende conto di queste ricchezze? Forse perché non le vede? E non le conosce? O perché oramai è passata la cultura del tecnicismo ad ogni costo, anche nei programmi di formazione accademica e si che denigra tutto ciò che è più vicino all’Umano e a ciò che l’Umano può produrre in termini di Bellezza? Chiedo…

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