C’era una volta un’orsa che viveva in un bosco del Trentino. Era una bellissima orsa e per la prima volta, nel 2023, è diventata mamma di due splendidi cuccioli. Viveva a ridosso di una zona dove tanti anni fa si coltivava una varietà di mele che oggi nessuno compra più. Erano mele buonissime, quelle; dolci e succose, ma dalle dimensioni troppo piccole per poter fare bella figura sui banconi dei supermercati. Così quell’ appezzamento di mele, pian piano negli anni si lasciò raggiungere dal bosco vicino e lentamente cominciò a farne parte. I proprietari preferirono terreni meno impervi e scomodi e così le piante che davano mele dolcissime, vennero nascoste dal folto della foresta. Nessuno sa che ogni anno lì ci crescono dei frutti meravigliosi; nessuno tranne lei: l’orsa della quale vi racconterò. L’orsa se ne sta beata a sbocconcellare un po’ di tutto e ogni tanto si ferma, appoggiandosi con la schiena ad un tronco caduto, o a un grosso masso per allattare i suoi due cuccioli. Non si allontana mai molto da quel territorio. Sa che quella per lei è una zona sicura. Fa vita selvatica, ovviamente, e mentre gironzola per ore rovistando sotto i sassi e le vecchie cortecce ammuffite in cerca di insetti, fra le fronde degli alberi lavorano le api ed i bombi; il ronzio degli insetti è l’unico rumore che si sente, insieme al canto dei vari uccellini. La vita di mamma orsa è piena di responsabilità, perché deve nutrirsi a sufficienza per se stessa, ma anche per i due cuccioli che stanno sempre in movimento e devono crescere in fretta. Imparano a nutrirsi, a vivere, a difendersi, a farsi forti seguendo il suo esempio. Questa mamma orsa vive in un posto magico che, oltre ad avere delle mele dolcissime come dono, viene frequentato da una persona speciale. Questa persona è una donna che i boschi e le montagne li conosce benissimo, perché ci è nata e cresciuta e di montagna e Natura ha sempre vissuto. Lei e la mamma orsa si può dire che si conoscono bene, perché anche se non si sono mai incontrate direttamente, questa donna ha sempre trovato le tracce del grande animale, le sue impronte nel fango e nella neve, da poco seguite dalle impronte dei piccoli. Di contro, mamma orsa sicuramente riconosce l’odore di questa donna, perché lei nei boschi ci va a fare la legna e a raccogliere frutti ed erbe. E allora è nato un rapporto particolare fra questa donna e la mamma orsa; una frequentazione di un territorio che hanno saputo condividere, l’una nel rispetto dell’altra, cercandosi e temendosi a vicenda. I confini e i limiti non sono mai stati violati; prudenza, conoscenza reciproca e dovuto rispetto hanno salvato loro stesse e le reciproche esistenze. Esiste un patto tacito in quel bosco magico; è un patto fra una donna e una madre di due cuccioli. La donna protegge l’orsa con il silenzio ed il rispetto delle regole di convivenza, fra le quali la prima in assoluto è la Conoscenza; l’altra protegge i suoi cuccioli con la prudenza e con l’istinto. Entrambe portano nel cuore un segreto che profuma d’amore e di mele selvatiche.
Ho avuto l’onore di tentare di dipingere mamma orsa con i suoi cuccioli e di renderle omaggio. Questo dipinto è quindi il mio ultimo lavoro. Un grazie di cuore alla persona speciale che me lo ha chiesto e che lo terrà nella sua casa, appeso in una stanza poco distante da dove mamma orsa vive.


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