Occorre guardarsi allo specchio, ogni tanto, per capire dove stanno le responsabilità di quello che ci accade.
Ad un certo punto della mia vita ho avuto a che fare da molto vicino con questioni spinose legate a diritti e doveri; ho fatto parte delle forze dell’ordine per quasi vent’anni e, mio malgrado, questo fatto è stato inevitabile. Ma in realtà, anche se non avessi fatto questo tipo di lavoro, per forza di cose avrei avuto a che fare con quelle che oggi si chiamano Leggi e Norme, esattamente come accade a tutti noi uomini e donne incardinati, nostro malgrado, in un meccanismo amministrativo. Nei post precedenti ti ho parlato, non a caso, della Macina carne Umana… e qui continuo il discorso.
Ebbene, dopo esperienza di lunga data nel ramo, ti annuncio ufficialmente che anche chi fa parte delle forze dell’ordine, di Leggi e di Norme non ne sa una cippa, esattamente come ne sa pochissimo la maggior parte della popolazione, avvocati e chierichetti dei vari giudici e cancellieri compresi. Forse questi ultimi e a certi livelli, qualcosa in più ne sanno, ma si guardano bene dal diffondere la verità, perché si innesca un inevitabile conflitto di interessi. Il ragionamento all’italiana (ma non solo all’italiana) è sempre lo stesso: certe cose è sempre meglio che le masse non le sappiano, perché la carega va preservata a tutti i costi. E questo vale a tutti i livelli, dai più alti, dove le careghe valgono di più in termini economici, fino a quelli più bassi… perché anche chi vive nell’ignoranza e con uno stipendio misero, alla carega ci tiene; è stato educato così, alla Checco Zalone. E da lì non si scosta.

Le forze dell’ordine si limitano ad applicare leggi e norme che gli vengono passate di volta in volta, in base agli ambiti di competenza. A un vigile urbano, ad esempio, viene passato il codice della strada e le leggi sull’inquinamento ambientale, visto che si deve occupare anche dei rifiuti, oltre che del traffico; lui, o lei, quello deve studiare e se è coscienzioso lui, o lei, se lo studia e poi va ad applicare. Ed applica in base a norme che si rifanno alle leggi che si macina per tutta la sua carriera, specifiche per l’ambito in cui opera. Solo quelle, perché le casistiche, più o meno si ripetono. Tutto il resto, non esiste. Perché non è pagato per vederlo, per capirlo e tantomeno per sapere che c’è.
Non ci si discosta da questioni di competenza, perché ti è stato detto che quelle sono una tua RESPONSABILITA’, mentre tutto il resto non ti riguarda; E PER COME SIAMO MESSI, tranne che in rarissimi casi, è GIA’ TANTO SE UN FACENTE FUNZIONE DELLE FORZE DELL’ORDINE, SA E CONOSCE LE LEGGI DI COMPETENZA. Sfido qualunque appartenente alle forze dell’ordine a contestare questa mia affermazione. C’è gente laureata in Legge che non ne sa niente di ste robe, perché anche nelle accademie si insegna solo quello che è bene che le masse sappiano; non un comma in più.
Il vigile urbano, il poliziotto, il carabiniere e il comune abitante di un qualsiasi luogo di questo Paese, non c’è bisogno che capisca che esiste un CANONE (ti rimando ai post precedenti per capire questa parte) e che secondo il CANONE è prevista quella che si chiama
AUTORITA’ GERARCHICA con il relativo DIRITTO GERARCHICO
Parlo di un vigile urbano, ma potrei citare anche un poliziotto, un carabiniere o un forestale, là dove i forestali ancora esistono. Parlo anche di te, che non hai mai sentito l’odore di divisa e che, forse, hai la pazienza di leggere, perché siamo tutti sulla stessa barca in fatto di ignoranza diffusa e coltivata, a prescindere dal mestiere che facciamo; un po’ per interesse e un po’ per pigrizia e un po’ per quella malsana abitudine diffusa di specializzarsi in un’unica direzione di competenza. Ci accorgiamo che forse sarebbe bene saperne un po’ di più solo se siamo vittime di evidenti abusi di potere, ecco. E qualcuno non si sveglia nemmeno in quel caso.

Anton Raphael Mengs, Ritratto di papa Clemente XIII (1758), olio su tela; Bologna, Pinacoteca Nazionale
Bene, da oggi non potrai più dire di non sapere, perché ti comunico che esiste un DIRITTO GERARCHICO che comprende le seguenti Leggi; le prime due categorie praticamente a nessuno vengono mai spiegate e citate, proprio perché “non sapere” è garanzia per chi sa, di preservare il potere. Perché ti ricordo che la CONOSCENZA E’ POTERE!! E allora, lo abbiamo detto nei post precedenti che la matrice della nostra cultura, volenti o nolenti, è la RELIGIONE. E nel nostro caso specifico occidentale, si parla ovviamente di RELIGIONE CATTOLICA.
E quindi nessuno si stupirà se la principale suddivisione del DIRITTO è la seguente:
DIRITTO DIVINO
E’ la forma più elevata del DIRITTO, perché costituito da LEGGI che si ritiene siano state trasmesse, da un “REAME DI LIVELLO PIU’ ELEVATO”. (ne parleremo a tempo debito, quando si parlerà di certi personaggi che nel tempo hanno occupato lo scranno papale.
Si trova in secondo posto nella hit parade del diritto gerarchico il
DIRITTO NATURALE
In questo caso, parliamo delle LEGGI DELLA FISICA, delle LEGGI DELLA SCIENZA (quella senza h finale e che oggi va per la maggiore, sia chiaro)etc. etc.
E infine c’è il Diritto che viene insegnato alle masse, a partire dalle facoltà di giurisprudenza dove i primi due posti della hit parade vengono a malapena citati, se va bene. Anche le forze dell’ordine ogni tanto spulciano queste leggi, perché gli tocca, perché altrimenti non possono applicarle. Questo diritto che va bene per tutti si chiama:
DIRITTO POSITIVO
E’ il DIRITTO VIGENTE in un determinato ambito POLITICO-TERRITORIALE, in un determinato spazio di tempo, posto dal POTERE SOVRANO DELLO STATO; viene esercitato mediante norme generali ed astratte contenute nelle LEGGI, nonché disposizioni di carattere REGOLAMENTARE-AMMINISTRATIVO.
Quando si parla di DIRITTO POSITIVO, in poche parole, si fa riferimento alle LEGGI che riguardano la vita quotidiana DELL’UOMO.
Un’ulteriore principale suddivisione, viene fatta nei confronti del DIRITTO POSITIVO:
· LEGGI DELLA TERRA-FERMA: In questa categoria, rientrano quelle LEGGI che, regolamentano la vita e le persone, all’interno dei confini nazionali. Tra queste
troviamo ad es. il CODICE CIVILE, CODICE PENALE etc etc.
· LEGGI DEL MARE: In questa categoria, rientrano quelle LEGGI che, regolamentano i rapporti delle nazioni che si affacciano. Di questa Legge riparleremo, perché ti riguarda in primissima persona e tu, forse, non sai ancora quanto. Diciamo che è alla base di una TRUFFA DELLA QUALE SEI UN’ INCONSAPEVOLE VITTIMA! La stessa truffa che ti fa contare gli spiccioli per arrivare alla fine del mese… se ci arrivi.
Ma perché ho parlato di RESPONSABILITA‘ ? Perché se io, te e tantissimi altri non sappiamo niente di queste cose e di come questa ignoranza ci rende succubi e schiavi di un meccanismo perverso, la responsabilità non è di chi ci ha messi in questa situazione di servi inconsapevoli, ma è SOLO NOSTRA!! Sì, perché le informazioni ci vengono fornite, si trovano, se uno si mette a cercarle.
E se hai determinate informazioni ti metti nelle condizioni di smettere di subire. Lo possono fare tutti!!! E nel pieno diritto delle Leggi!! Basta prendersi la responsabilità di farlo.
Ma il punto vero è questo: a volte, come in questo caso, le informazioni arrivano, ci si rende conto, si capisce perfino che cosa comportano, quali sono le dinamiche che ci sono dietro e le conseguenze alle quali queste dinamiche portano; si capisce che cosa è accaduto (la Storia va ristudiata, seguendo fonti “sane”, sia chiaro, perché on ce l’hanno mica raccontata giusta) e perché oggi la maggior parte della popolazione non ce la fa nemmeno a farsi la spesa, a pagare le bollette e a mandare i figli a scuola senza dover fare i salti mortali. (IO ti darò tutte queste informazioni se hai la pazienza di continuare a seguirmi)

Più lavori e più vivi male!! Ma mi darai atto che questo modo di condurre la tua esistenza ti porta a una vita un po’ di cacca e non è che le prospettive future siano rosee, chiariamoci. L’inflazione che avanza, gli stipendi sempre più bassi, le imposte esose e il cibo che fa schifo, il sistema sanitario che noi abbiamo pagato con le nostre tasse si sta sgretolando, ci stanno dicendo che non possiamo più coltivare la nostra terra per ottenere cibo sano e ogni tanto ci dicono anche che se non ci iniettiamo un po’ di farmaci di dubbia provenienza, non possiamo nemmeno uscire di casa. Poi ognuno la pensi come vuole, ma tanto allegra la situazione non mi sembra, ecco.
La RESPONSABILITA’ consiste nel smettere di DELEGARE ad altri il nostro potere di scegliere. Per questo occorre conoscere gli strumenti che ci permettono di affrancarci dalla delega!!! Quando si delega a qualcuno che ha interessi privati la nostra vita, non ci dobbiamo poi stupire che le cose vanno male. Perché il privato fa gli interessi dell’azienda! Non i tuoi, o quelli dei tuoi figli, della nonna anziana, o del disabile. E soprattutto non ci dobbiamo lamentare, perché le vie d’uscita sono reali, basta conoscerle e prenderle.

Sul fronte della Delega e di che cosa comporta l’esistenza del DIRITTO DIVINO E NATURALE, se ti va, te ne parlo la prossima volta. Sì, perché tu forse non lo sai, ma noi viviamo in un mondo dove le possibilità di migliorare in modo esponenziale le nostre condizioni di vita sono infinite, solo che non te lo fanno vedere!! Non gli conviene. E allora te le devi un po’ cercare, ecco! Eppure, credimi, queste possibilità ci sono e ti dimostrerò DOVE sono, Quali sono, e COME andartele a prendere!!
NELLE FIABE SI CHIAMEREBBE: “SCONFIGGERE IL DRAGO!”
Legalmente!


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