Questa è una lezione del dott. DORE. SE non sai chi è, lo puoi scoprire in questo post.
Qui il dott. DORE ci spiega il funzionamento della “MENZOGNA”, ovvero quello che accade nel nostro cervello quando raccontiamo una balla. Lui dice che quando raccontiamo balle, noi creiamo un “oggetto fantasma”; sì, una roba che non esiste. Lo facciamo usando l’immaginazione. UN po’ come fanno gli scrittori, per capirci, ma ovviamente per fini diversi da quelli che porta avanti uno scrittore, o un creativo. Il fine, l’intenzione, fanno sempre la differenza.
E allora la menzogna all’inizio è una roba che noi decidiamo di creare con il pensiero, con l’immaginazione e finché rimane lì, si chiama creatività. E’ una roba che nella realtà non è ancora stata trasposta, tantomeno realizzata. Questo fatto richiede un dispendio di energia che quando diciamo le cose come stanno, non sono richieste. Dire la verità è molto, molto più comodo e richiede moooolte meno energie.
Mentire, invece, ne richiede un sacco, insomma; mentire è faticoso, perché devi creare una realtà che non esiste, mentre quando dici la verità, la realtà stessa collabora con te, risparmiandoti un sacco di fatica. Personalmente ne ho dedotto che i bugiardi, non sono pigri, ma sicuramente sono masochisti, perché come spiega il dott. DORE, il bugiardo è un autolesionista energetico. Va contro natura, in poche parole.

La menzogna è come un dato, dice DORE, e quel dato lo devi correlare a un FLUSSIO DI IDEE che però devono essere COERENTI. Quelli che vengono sgamati quando raccontano balle, sono gli incoerenti; lo sappiamo. Lo vediamo ogni volta che dopo un po’ di settimane e con metodica costanza, vengono a galla le verità raccontate nei telegiornali.
Gli altri, quelli coerenti, sono professionisti della balla e oggi basta avere un contratto di lavoro come giornalista con una televisione pubblica o privata, per sapere di cosa parlo. Oppure basta avere qualche ruolo istituzionale che ha richiesto qualche manovra poco limpida per ottenerlo; non lo so se te ne sei accorto/a, ma oggi i ricattabili albergano ovunque e i ricattabili diventano inevitabilmente anche dei bugiardi patologici. Quello che mi consola è che non fanno una vita comoda; mentire richiede tanta energia, tanto sforzo… e va bene così! E’ giustissimo così! Che almeno sudino un po’ sti bugiardi di professione!
Prima o poi ci scrivo un romanzo; sulla falsa riga dei “Miserabili” di Hugo, potrei dedicarmi ai “Ricattabili”. Penso che una certa fetta di popolazione lo leggerebbe proprio perché si riconoscerebbe.
La fatica non sta nell’inventarsi la frottola, ma nel continuare a renderla credibile e coerente nella realtà, nei fatti, perché il dato creato, o la menzogna creata, è continuamente sottoposta alla valutazione esterna e quindi diventa sempre più complicato mantenere la coerenza. Si parte con una sola menzogna che, poi, per associazione e inevitabilmente ne sviluppa altre, come quando getti un sasso nello stagno e si formano i cerchi concentrici sulla superficie dell’acqua. Si innesca la legge di causa-effetto, in poche parole, con la variante che la causa non esiste, deve continuamente essere ricreata; un lavoraccio!!

Se si raccontano balle, tutto il resto del campo energetico del cervello viene indebolito, quindi. Finché si è giovani, il meccanismo cerebrale tiene botta, salvo gli smacchi e le contraddizioni che arrivano dalla realtà e che possono smascherare il bugiardo. Invecchiando, un cervello che ha raccontato sempre tante balle, inevitabilmente perde quota, perché nel tempo ha dovuto costruire una sorta di bolla difensiva dalla verità esterna. Si crea una forma di autismo, un isolamento dalla realtà.
Il dott. DORE La chiama “DEPRIVAZIONE SENSORIALE. Una forma di difesa strenua delle balle che sono state raccontate, insomma; tanta energia buttata al vento! IN poche parole, uno che racconta balle, diventa OSSESSIVO nel tenerle in piedi.
Io sono un soggetto Asperger e per ovvi motivi ho una certa conoscenza delle tematiche legate all’autismo (a questo punto devo specificare che parlo dell’autismo slegato dalla menzogna, ovviamente), ma mai avrei immaginato che una persona possa diventare autistica a forza di raccontare balle!! E’ molto interessante sto fatto. Il dott. DORE, riferendosi al cervello di un bugiardo fa una metafora: “E’ come una pianta che non ha più acqua che la disseta!” Praticamente il cervello si rinsecchisce a forza di raccontare balle.

Lo schema è:
1.MENZOGNA,
2.ISTERIA/CADUTA DELLA REALTA’,
3.INDUZIONE DEL QUADRO DEMENTIGENO,
che tradotto significa: se racconti balle ti rimbambisci per depotenziamento!!
Questa roba, per me, è moooolto interessante.
Il dott. DORE qui introduce il concetto di DEMENZA COLLETTIVA equiparabile ad un’ISTERIA COLLETTIVA! In sintesi:
MENZOGNA = ANTICAMERA DELLA MORTE CEREBRALE
Quando ho sentito questo, mi sono detta: ADESSO MI SPIEGO UN SACCO DI COSE!!! In piena pandemenza, io non capivo come faceva la gente a rimbambirsi a tal punto di fronte a una tale sfilza interminabile di menzogne!!! Perché io capivo il fattore legato alla paura, ma non poteva essere sufficiente!!! La verità è che il reiterato e volontario sottoporsi a una serie di balle illogiche, fino al punto da ritenerle vere, ha ridotto la popolazione a un ammasso di cervelli spappolati!!! E molti non sono mai più guariti. E qui ci viene spiegato il meccanismo in termini scientifici!
Lo capisci adesso perché questo medico è stato meso in gabbia?!!! Non è solo per via degli interessi delle case farmaceutiche, ma per via di quello che dice, di come lo dice (spiegandolo in termini scientificamente comprensibili). E capisco anche perché il suo libro è sparito dalla circolazione!! Perché queste cose ci sono sicuramente nel suo libro!! E io LE VOGLIO LEGGERE!!!!!!
La morte cerebrale sopraggiunge perché un cervello che racconta menzogne si coltiva un PENSIERO ILLOGICO. Ed il pensiero illogico è la terra più fertile in assoluto per il nascere e il crescere della demenza, perché vive CONTINUAMENTE SULLA DIFENSIVA, ci si trova a dover difendere continuamente le balle che sono state raccontate!! E’ come essere una bestia braccata che passa tutta la vita rintanata in una angolo a PROTEGGERE L’EGO; mica bello, tu che dici? Ti immagini lo stress?
Schemino:
1.BISOGNO DI PROTEGGERE L’EGO porta alla 2.CREAZIONE DELLA MENZOGNA
Bene, ti invito a vedere tutto il video, perché per me è roba forte e andrebbe fatta vedere nelle scuole!! Io confido che questo medico venga restituito ADESSO ai suoi pazienti, perché hanno bisogno di lui! E confido che a noi venga restituito immediatamente il suo libro, perché anche noi abbiamo bisogno di capire da dove deriva il rimbambimento collettivo al quale siamo sottoposti!! Oggi più che mai!

Lascia un commento