Questo comandamento implica una certa onestà nei confronti di se stessi.

Se neghi che un problema esiste, per paura o per altri motivi, devi sapere che quel problema non lo risolverai mai. Continuerai a subirlo, per sempre. Per risolvere un problema devi riconoscerlo e solo poi puoi farne una diagnosi. La diagnosi è secondaria e significa che una volta che ne hai preso coscienza, dovrai sondare i motivi che hanno creato il problema. Si chiama Viaggio nella Conoscenza.
Per prendere coscienza del problema, il primo passo da fare è accettare la Verità. Ma ancor prima di poterla accettare, devi saperla Vedere. E per saper Vedere la Verità devi dedicarci del TEMPO. Questo è il motivo per il quale il meccanismo infernale ti toglie tutto il tempo utile. Ciò che hai di più prezioso a tua disposizione è il tempo. Se impari ad usarlo nel modo più appropriato per capire e per imparare a Vedere la Verità, allora saprai prendere coscienza del problema e saprai anche trovare le cause, e quindi le soluzioni.

Devi fare attenzione, però; c’è una cosa importante che devi capire prima di metterti in Viaggio. Esiste la tua percezione della realtà e poi c’è la Verità. Le due cose sono ben distinte. La Verità è oggettiva e non dipende dalle percezioni degli uomini o delle donne. Questo nessuno se lo vuole sentire dire, perché tutti pensano che le proprie percezioni siano più importanti della Verità oggettiva. La percezione della realtà non è la Verità; e la percezione che hai della tua realtà ti limita fortemente nella comprensione della Verità oggettiva.

La linea bianca di questa immagine è la Verità; il modo in cui tu vibri può incontrare la Verità più frequentemente o meno frequentemente. Se vibri a basse frequenze, incontrerai la linea molto più di rado di quando vibri ad alte frequenze. Se tu vibri in allineamento completo con la linea della Verità, allora SEI NELLA VERITA’. Se invece non riesci ad allinearti, c’è un problema e lo devi riconoscere.
Se questo accade, è perché la percezione che hai della realtà ti tiene ancorato alle tue abitudini, alle tue credenze, alle tue convinzioni. Ma tutto questo non ha nulla a che vedere con la Verità oggettiva. Lo sforzo da fare è tutto qui. E non dico che è facile, ma si può fare, dedicandoci il tempo dovuto. E se lo fai, esci dalla gabbia!! Ed uscire dalla gabbia è una ricompensa che non ha prezzo. Puoi scegliere: o rimani nella gabbia o ne esci.
Puoi allontanarti dalla Verità, o puoi avvicinarti ad essa; devi sapere però che la Verità è sempre stata, ci sarà sempre; è un punto fermo e imprescindibile, inalterabile, inattaccabile. E non importa se ne sei consapevole o meno; sarà così comunque. Quando dico Verità, non parlo di dio o di altri concetti astratti; la Verità è ciò che è ed è altro dalla percezione umana. E’ ovvio che sia così, perché la percezione umana è soggettiva; sarebbe come dire che esistono tante verità quante sono le anime. In realtà le cose non stanno così; la Verità è una ed è oggettiva, come ti ho già detto.
Quando ti parlo di avvicinarti o allontanarti dalla Verità, in realtà ti parlo di fisica, di onde di frequenza; proprio così. La Verità è uno stato di vibrazione; è molto semplice. Se tu ti avvicini alla Verità, allora hai una vibrazione alta, se ti allontani, allora hai una vibrazione bassa. Le implicazioni di tutto questo sono altrettanto semplici e si possono riassumere in questo: se sei nella Verità, stai bene, sei felice, vibri ad alte frequenze. Se ti allontani dalla Verità, stai male, sei infelice e vibri a basse frequenze. Non è una questione di percezioni, dunque, ma di stati dell’essere. O lo sei, o non lo sei, oggettivamente parlando.

Più ti sai allineare alla Verità e più entri in quello stato dell’essere che meglio ti rappresenta; questo significa che sei esattamente quello che sei, ovvero l’IO SONO che ti allinea con la Verità. Ti ripeto: la percezione è solo un filtro attraverso il quale vedi la Realtà, ma non è la Realtà. Quello che devi fare è allineare la tua percezione alla Realtà esistente e alla Verità. Quello che è, è del tutto diverso da quello che CREDI che sia. E finché vedi la Realtà attraverso le tue CREDENZE, non potrai mai fare un’accurata diagnosi di ciò che E’!

Se tu VUOI che una cosa sia vera, questo non la rende vera. Nessuno di noi è arbitro della Realtà in cui vive; questa credenza ti porta a un livello molto basso di frequenza e ti allontana dalla Verità. Dire: “Io non credo che sia così, quindi on lo è!!” ecco, questa è una trappola mentale. Perché credere che una cosa sia così ti allontana dalla Verità.
Ora, se hai capito questo, adesso ti dico una cosa VERA: il male esiste. Questo è un fatto oggettivo; non ha nulla a che vedere con la percezione che tu hai della Realtà. Il male esiste anche se tu lo ignori. Esiste una religione che si chiama alla new age che rinnega l’esistenza del male; si fonda sul solipsismo, un’ideologia che oggettivamente ti posso dire senza problemi che è malata.
Wikipedia lo definisce così: Il solipsismo, dal latino solus (solo) e ipse (stesso), “solo se stesso”, è un termine[1] che si riferisce alla dottrina filosofica secondo cui l’individuo pensante può affermare con certezza solo la propria esistenza, poiché tutto quello che percepisce sembra far parte di un mondo fenomenico oggettivo a lui esterno, ma che in realtà è tale da acquistare consistenza ideale solo nel proprio pensiero, cioè l’intero universo è la rappresentazione della propria individuale coscienza.

Bene, ricordati solo di questa VERITA’: il solipsismo è una grande cazzata, perché demolisce la Verità, ti allontana da essa e ti porta nel baratro più profondo. Ecco, io te l’ho detto, poi se vuoi ne possiamo discutere… anche se in realtà ci sono altre cose ben più interessanti sulle quali concentrarci.


Scrivi una risposta a Tesla Afterburner Cancella risposta