Nel precedente articolo ti ho descritto per sommi capi, ma cercando di essere il più esauriente possibile, quelle che si conoscono come Sette Leggi Ermetiche; in realtà ti ho già anticipato che esse sono alla base della Legge Naturale e si possono definire anche come “PRINCIPI FONDAMENTALI”. Ma parlando di LEGGE NATURALE, i principi non sono sette, ma bensì OTTO.

Qui ti parlo dell’ottavo principio della Legge Naturale. Questo principio lega insieme tutti gli altri principi e viene definito anche come PRINCIPIO DI RACCHIUDIMENTO. E’ un principio perduto, perché nessuno oggi lo applica. Eppure è di fondamentale importanza. IN realtà, oggi sono in pochi anche quelli che applicano la Legge naturale, ma se l’obiettivo è quello di liberarci dalla schiavitù, confido che sempre più persone si metteranno a leggere e cercare di capire questi principi per farli propri e cominciare ad applicarli concretamente.

Lo chiamano “Fiore della Vita”, ma in realtà può essere più utile definirlo come SEME DELLA VITA. Questo perché l’ottavo cerchio è come il guscio più solido e coriaceo che contiene i principi genici del seme. Senza quel guscio, l’essenza del seme viene persa e dispersa. Il principio ottavo deve essere sempre presente affinché un cambiamento si manifesti. E’ noto anche come PRINCIPIO GENERATIVO, o PRINCIPIO CHE GOVERNA LA CREAZIONE.

E’ il FATTORE CAUSALE che venendo applicato genera L’EFFETTO CHE VOGLIAMO OTTENERE; il principio generativo è

LA CURA.

Proprio così; quel cerchio esterno rappresenta la cura. E Battiato ne sapeva qualcosa. Ed è un concetto diverso dalla compassione. Qui si sta parlando di “a che cosa stai dando la tua attenzione e che cosa stai aiutando a crescere“. In poche parole, a che cosa stai dando la tua energia, la tua attenzione. Perché ciò su cui ti stai concentrando, alla fine è ciò che viene generato e cresce. IN che cosa metti energia? Dove spendi il tuo tempo? A che cosa dedichi la tua attenzione? Fatti queste domande, chiediti dove sono i tuoi pensieri, le tue emozioni… a che cosa li stai dedicando. Questo non significa che devi ignorare ciò che accade nel mondo, quando il mondo non ti piace, per concentrarti esclusivamente su altro; non è questo.

Significa ESSERE CONSAPEVOLI CHE CIO’ A CUI DEDICHI ATTENZIONE è CIO’ CHE STAI CREANDO.

Ciò a cui dedichi la tua cura è ciò che manifesterai nel mondo. La maggior parte della gente, oggi, e purtroppo, non si CURA di ciò che sta accadendo dentro di sé; perciò è molto difficile cambiare l’energia, la direzione nella quale stiamo andando. Così funziona la vera legge dell’attrazione; questo principio perduto è una dinamica imprescindibile e non è un caso se la new age ha contraffatto e sviato le menti in merito a questo principio. Ciò di cui ci prendiamo cura QUOTIDIANAMENTE funge da forza motrice dei nostri pensieri e delle nostre azioni.

Noi dobbiamo sviluppare IL CUORE, LA MENTE E LO STOMACO, esattamente in questo ordine; ai tratta di sviluppare CURA, CONOSCENZA e AZIONE.

Occorre unificare EMOZIONI, PENSIERI E AZIONI.

QUESTE TRE FASI DEVONO ESSERE TUTTE PRESENTI. Si chiama unità di consapevolezza.

La cura passa dal cuore, dalle emozioni; il cuore è ciò che genera l’esperienza e ciò di cui ci prendiamo cura, determina ciò che pensiamo. E ciò che pensiamo, genera ciò che facciamo. Insomma, dalle emozioni, dal cuore passa tutto ciò che ci porta ad agire. Hai presente il simbolo massonico del compasso e della squadra con la G in mezzo? Ecco, quella G sta per principio GENERATIVO, ovvero ciò che ti muove.

Possiamo dire che quella G di Generativo, GENESIS-CREAZIONE equivale al cerchio che comprende i sette cerchi delle Leggi Ermetiche; si tratta della Cura, di ciò che passa dal Cuore, delle Emozioni che ti muovono. Molti massoni inferiori ti dicono che la G significa geometria, dio, o cose simili; ci sta ed è corretto. A livelli un po’ più alti ti dicono che la G sta a significare Gnosi, conoscenza; anche questo va bene. Quelli che ne sanno un po’ di più ti diranno che si tratta del principio Generativo; è questa è la spiegazione più corretta.

Ciò di cui abbiamo cura a sufficienza è ciò che nel mondo viene creato. Ora, guardati attorno: lo stato di schiavitù nel quale vivi, è creato dall’attenzione che qualcuno ci mette nel curarsi di questo tipo di sistema, affinché continui ad esistere. Ci vuole molta determinazione, molta cura ai dettagli, molta dedizione per creare una condizione schiavistica come quella in cui noi tutti viviamo. Bene, questo è possibile solo perché c’è chi conosce la VERITA’ (ti ricordi? La percezione che tu hai della realtà, non è la VERITA’) e la sa usare per i propri scopi; ci dedica il tempo, la vita. Non certo per il tuo bene, questo assolutamente no!!!! Ma tu puoi fare altrettanto. Lo puoi fare per creare un’esistenza e un mondo che sia volto al tuo bene e al bene degli altri. Tutti lo possono fare!! Purché capiscano e allora prima occorre comprendere; e non è un caso se il simbolo del compasso significhi proprio questo; e qui con questi miei articoli, cerchiamo di fare proprio questo.

Per cambiare le cose, quindi, occorre AGIRE. La new age cerca di tenere gli uomini e le donne nell’indolenza proprio per questo motivo. Se sei indolente, se non agisci, se “lasci scorrere”, beh… fai il gioco degli schiavisti. Si tratta di uscire dalla codardia, dall’indolenza, dall’immobilismo… tutta roba che la new age coltiva con dovizia. Lo fa attraverso il già menzionato solipsismo, attraverso un indottrinamento alla non-azione giustificata da fantasie folli. E invece, la VERITA’ è che chi non sa agire è solo un CODARDO. Questo è un dato oggettivo. Perché riconoscere il male, vederlo, contemplarlo e non fare assolutamente nulla per cambiare le cose, è pura codardia. Nient’altro. Questa religione deve sparire, levarsi di torno!! L’inganno di queste nozioni pseudo religiose hanno il solo scopo di rendere arrendevoli gli uomini e le donne.

Il tempo e l’attenzione danno in cambio un valore che non ha eguali!!!! Il vero denaro di valore è il tempo e l’attenzione!!! Perché definiscono la cura, la generazione prima di ciò che si crea. Questo è il vero valore!!! Il denaro è il limitatore di energia nel sistema; è la resistenza al cambiamento nel sistema… solo questo!!! Niente di quello che ci raccontano sul denaro è reale, niente è vero. E’ solo il fattore che limita il cambiamento, ecco! E’ ciò che mantiene lo schiavismo in essere. Pensaci!!! Denaro, religioni e scientismo devono sparire, altrimenti non ci libereremo mai!! Mai!!!! Tu riesci a vederlo un mondo senza queste tre cose? No? Beh, provaci, perché se riesci a vederlo, riesci a vedere la VERITA’ e se riesci a vedere la VERITA’, allora riesci a vedere anche la LIBERTA’!!!

Esiste una valuta spirituale ed è il TEMPO e L’ATTENZIONE. La capacità di vedere una cosa per quella che è REALMENTE (la capacità di vedere la VERITA’) si tramuta in conoscenza. Se tu dai il tuo tempo per denaro, se tu dai la tua attenzione per il denaro, sarai sempre povero. Sempre. Sarai sempre schiavo… perché non sai investire nel modo giusto le tue valute spirituali (il tempo e l’attenzione). Se migliori la qualità della tua ATTENZIONE, le dai valore. Se migliori la qualità con la quale passi il tuo TEMPO, gli dai valore. Queste sono le tue valute spirituali, perché ti permettono di conoscere le informazioni che ti portano inevitabilmente a migliorare la qualità della tua esistenza.

Chiediti sempre: in cosa sto spendendo il mio tempo? A cosa sto prestando attenzione? In questo modo scoprirai se stai investendo in vero valore. Se passi il tuo tempo pensando a cose senza senso, o facendo sciocchezze inutili, non dai valore alla tua valuta spirituale, stai investendo malissimo entrambe. Televisione, sport, social, intrattenimenti vari… tutta roba che non dà valore al tuo tempo, alla tua concentrazione, alla tua conoscenza. Fuffa, in poche parole. E di conseguenza la tua ricchezza sarà fuffa! Chiediti: che tipo di qualità sto ottenendo in cambio del modo in cui investo il mio tempo e la mia attenzione!!? Chiediti che cosa ottengo in cambio?!!! Se è fuffa, allora cambia modo di passare il tuo tempo e cambia ciò a cui presti la tua attenzione.

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