Il limite peggiore è sempre la paura del limite. Il limite è la paura. La gabbia è la paura.
Ti dicono che le uova ti fano male, perché ti alzano il colesterolo; tu smetti di mangiare le uova e non stai meglio, ma nemmeno peggio, ma per la paura del colesterolo alto che ad ogni analisi del sangue ti spiattellano sotto il naso, non mangi più le uova. Poi scopri che quella del colesterolo è una truffa, una menzogna che ha arricchito chi commercializza farmaci e prodotti anti colesterolo, ma intanto, per anni, hai smesso di mangiare uova e hai vissuto nella paura di avere il colesterolo alto.

Ti dicono che lo zucchero fa lavorare meglio il cervello, che ti dà energia, che ti dà forza; allora ti fai di zucchero ogni volta che ti senti un po’ giù di corda, perché hai paura che se non lo fai, poi hai dei cali di zucchero e ti senti debole; poi scopri che lo zucchero è veleno puro, che è l’alimento preferito dalle cellule cancerogene, che è la causa di sovrappeso, carie e diabete e che crea dipendenza, né più, né meno di una droga come l’eroina. Ma tu, intanto, per anni hai assunto dosi massicce di zucchero in ogni forma, anche senza saperlo; nelle bibite energetiche, negli alimenti, per paura di non assumerne a sufficienza e convinto che fosse roba sana, energetica!!

Ti dicono che dovresti preferire le margarine vegetali al burro, perché il burro ti fa male, ti aumenta il solito colesterolo e ti chiude le arterie, mentre la margarina, essendo di origine vegetale, è salutare e non dà nessun problema al tuo organismo; poi scopri che se c’è un alimento che NON è un alimento perché è un prodotto chimico di sintesi estremamente dannoso e pericoloso per la tua salute, è proprio la margarina; è veleno puro, mentre il burro, a confronto, è un alimento naturale sanissimo. Ma tu per anni hai evitato il burro e hai usato la margarina, perché hai avuto paura di morire d’infarto mangiando burro.

Ti dicono che è meglio bere il latte di soia, mangiare le bistecche di soia, la soia… perché non contiene proteine animali ed è altrettanto nutriente; poi scopri che la soia crea scompensi ormonali, aumentando gli estrogeni e creando problemi legati al calo del desiderio e mestruazioni precoci nelle giovanissime. Scopri anche che le coltivazioni di soia stanno distruggendo ettari di ambienti naturali e stanno creando sfruttamento e povertà… ma fa niente, perché a te la soia serve per soffocare la paura di ammalarti, ti serve per avere un alimento “sano”, no?

Ti dicono ogni giorno e con centinaia di spot pubblicitari che c’è un rimedio farmaceutico per ogni disturbo e che prima ti impasticchi con qualche prodotto, prima guarisci; e non importa se questa è una menzogna, se non è vero! Soffocare il sintomo non ti guarisce; sposta solo il problema nel tempo. E’ un po’ come se tu pulissi casa spingendo lo sporco e la polvere sotto i mobili, sotto i tappeti, negli interstizi… lo sporco sparisce alla vista, hai l’illusione di vivere in una casa pulita, ma prima o poi sentirai la puzza, sentirai che quello che cerchi di nascondere sta ammuffendo, sta fermentando e prima o poi uscirà in quantità abbondanti e nauseanti. Questo fanno i farmaci.

Hai mal di testa? Pasticchetta per il mal di testa e spingi lo sporco un po’ più sotto il tappeto, ma lo lasci lì; non lo hai tolto, non hai pulito la causa. Hai mal di stomaco e problemi all’intestino? Ti prendi la bustina di questo o quel farmaco e ti passa subito; e così stipi bene il fetore della malattia fra un anfratto dell’esofago e un ansa dell’intestino e lo lasci lì a fermentare, finché un giorno capisci che i disturbi si moltiplicano e che nessun farmaco fa più effetto, perché il tutto sta marcendo. Allora ti fanno mille analisi e scopri di avere un cancro. Ah, che jella!! Sicuramente è colpa delle uova, o del burro!!! Vai a fare la spesa, compri le gallette di riso, la margarina e la soia… così guarisci. E comunque non c’è problema; ti danno altri farmaci, così ammazzano le cellule cancerogene e pazienza se ammazzano anche un altro po’ di cellule sane. Se hai fortuna ti riprendi, altrimenti, pazienza. Oggi è così che va; sarai solo uno dei tanti. Intanto qualcuno ha guadagnato alla grande sulla tua pelle, sulle tue sofferenze, sulla tua morte.

Ora, io mi chiedo: perché la gente non smette di impaurirsi per ogni stimolo allarmistico sapientemente creato da chi ha l’unico interesse di renderci deboli e malati, proprio perché quel qualcuno sulle nostre malattie ci lucra? Perché la gente non comincia pensare? Perché la gente quando ha un disturbo non si chiede mai da dove venga, ma si limita a soffocarlo seguendo prescrizioni e consigli illogici e senza senso? Perché si affida a medici compiacenti che si intascano le percentuali sulla vendita dei farmaci prescritti e non spiegano mai da dove può arrivare un sintomo, ma si limitano a imbottire la gente di chimica, di indirizzare verso interventi invasivi e presidi per soffocare il sintomo?!! Ma a nessuno viene la curiosità di capire il perché dei propri malesseri, delle proprie magagne, dell’insorgenza delle proprie malattie, a prescindere da cosa gli raccontano gli altri?!! Perché la maggior parte della gente si affida a risposte sbrigative, semplicistiche, spesso false e preconfezionate e volutamente confuse? Perché la gente non si sveglia quando un medico di fonte a un disturbo non si prende nemmeno la briga di fare una visita approfondita, ma si limita a prescrivere un farmaco, magari dopo una telefonata?!! Ovviamente non sono tutti così; ci sono molti medici coscienziosi… ma quelli coscienziosi non vi liquidano con una prescrizione senza avervi visti!

Ma tu, perché non ti fai qualche domanda, ogni tanto? Perché?!!! Te lo dico io il perché; perché hai paura. Hai paura della VERITA’! Hai paura di guardare la Realtà per quella che è. Forse è pigrizia, anche e paura di fare fatica, di doversi mettere davanti a uno specchio e chiedersi da dove vengono tutte ste magagne. Paura di dover cambiare abitudini, magari per mesi, per anni pur di guarire; paura di doversi impegnare in prima persona, di dover risolvere i propri casini personali affrontandoli, smettendo di delegare la responsabilità al medico, al poliziotto, al politico, al prete. Per poi lamentarsi perché le cose vanno sempre peggio, perché le soluzioni del medico, del poliziotto, del politico e del prete non funzionano. E’ la paura di essere Liberi di decidere per se stessi, di doversi prendere la responsabilità piena della propria vita; questa è la Verità. E’ la paura della Libertà. E si finisce per odiare chi ci ricorda tutto questo. Per questo, probabilmente, ti infastidisce anche questo articolo; per questo lo trovi antipatico e scomodo. Ma quelli come me, che sono pazzi e complottisti, possono dire tutto, quindi…



Scrivi una risposta a Paola Stella Cancella risposta