SECONDA PARTE

Tutto quello che ti ho raccontato nella prima parte di questa storia ti sarà sembrato molto lontano nel tempo; una cosa che non ti riguarda, forse. E invece no, perché tutto ciò che è accaduto a partire da quel lontano novembre del 1302, è tutt’oggi in atto per la maggior parte della popolazione mondiale; lo è, perlomeno, per quelli che ancora non ne sanno nulla e che non hanno mai sentito raccontare la Verità. Ritorniamo a bomba: Bonifacio VIII con la sua bolla papale è diventato DISPONENTE DI TUTTA LA TERRA ( per capire meglio, rivediti lo schemino del trust del quale ti ho parlato nell’articolo precedente).

Il bene del quale dispone quindi Bonifacio VIII (la Terra) viene inserito nel TRUST, che abbiamo visto, è un costrutto, un atto giuridico che permette di non perdere il bene, pur dandolo in mano ad un amministratore e nel contempo dando il beneficio di quel bene a una terza persona. L’amministratore del Trust di cui parliamo qui venne istituita con UNA SECONDA BOLLA PAPALE da PAPA NICOLO’ V nel 1451, ovvero 149 anni dopo la prima Bolla di Bonifacio VIII. Come vedi, le truffe a danno del popolo si costruiscono lentamente, da una generazione di potenti all’altra, ma con metodo. Loro hanno tempo. Questa seconda Bolla Papale sancisce gli amministratori del Trust da parte degli Infanti di Spagna.

Ma che cosa si sta verificando nel 1451? Alle medie, o alle elementari ti avranno detto che in quegli anni si stava cercando il così detto “nuovo mondo” e che un certo Cristoforo Colombo partì per mare; ora, io non ti sto a dire che anche sta storia andrebbe verificata per bene, perché forse oramai avrai capito che non c’è nulla della storia ufficiale che ci hanno raccontato e che troviamo scritta sui libri di scuola, di cui ci si può fidare molto, ma teniamo per buona sta cosa della “scoperta delle americhe”, per il momento. Non vorrei creare troppi scompensi cognitivi tutti in una volta. Tornando al nostro Trust e ai nostri Infanti di Spagna che lo amministrano, la narrazione ci dice, non a caso, che fu proprio la Spagna a spedire Colombo per mare con la Pinta, la Nina e la Santa Maria.

Quindi, se il Trust è fatto da DISPONENTE (il Papa), da un AMMINISTRATORE (il Re di Spagna), ora ci manca il BENEFICIARIO, no? Tu pensavi che i beneficiari fossimo noi popolo? Sbagliato. Ti ho già anticipato nello schema dell’articolo precedente, che come beneficiari furono la NOBILTA’, quella che oggi è conosciuta negli ambienti “complottisti” come elite nera. Ma di cosa sono beneficiarie queste famiglie? Beh, le Bolle Papali parlano chiaro: loro sono beneficiari DEGLI UOMINI E DELLE DONNE, DI TUTTO CIO’ CHE è VIVO E DI TUTTO CIO’ CHE è MORTO. Quindi sono beneficiari anche di te e di tutti i tuoi cari… questo è il valore del quale stiamo parlando. Non solo di pietre preziose e terre, ma di esseri umani.

Questo istituto giuridico (Trust) che racchiude tutta la Terra è un’ USURPAZIONE DELLE LEGGI NATURALI, OVVERO DELLA LEGGE DIVINA SULLA TERRA. Ed è indicativo il fatto che proprio chi si sarebbe dovuto occupare di difendere i diritti naturali e divini del popolo della Terra, in realtà si è arrogato l’onere di rendere tale popolo schiavo, no? Perché è di SCHIAVITU’ che stiamo parlando; questo deve essere chiaro. E se mi ascolti ancora per un po’, capirai bene il perché.

Bene, abbiamo detto che questo Trust è rimasto inconfutabile per tutto l’arco temporale che ci hanno narrato nei libri, fino ad arrivare al 1933, con l’istituzione della Security Exchange Commission della quale ti ho già parlato; una specie di istituzione di controllo dove sono iscritte tutte le aziende private del mondo e che contiene l’UCC (il codice delle leggi del commercio), con la già citata Legge dell’Ammiragliato (la Legge del Commercio Marittimo) che Bonifacio VIII aveva applicato nella Bolla Papale, proprio per sancire di essere proprietario della terra ferma, in virtù del racconto biblico del diluvio universale. Quando qualcuno dice che i testi antichi sono solo storie e narrazioni, dovrebbe capire anche che sui testi antichi si fonda tutta la narrazione che usa il potere economico, politico e temporale dall’alba dei tempi. Per questo è importante leggerli, da soli, senza intermediari, maestri o sacerdoti che ce li interpretano.

Quindi l’UCC è il codice che regolamenta tutti i commerci mondiali e nella SEC sono contenute tutte le aziende mondiali, compreso il TRUST istituito da Bonifacio VIII. Ogni singola azienda esistente al mondo è registrata nella SEC con un numero identificativo che si chiama DUNS NUMBER. SE hai un’azienda, c’è anche quella e ha il suo numero identificativo. Ci pensa l’Agenzia delle Entrate (che non è altro che un registro corporativo, ovvero un’azienda privata) ad iscrivere a nostra insaputa le aziende italiane, comunicando tutti i nostri dati alla SEC e affibbiando il relativo DUNS NUMBER. Tutte le nostre aziende sono schedate con tutti i dati riportati nel dettaglio. Il salumiere, il piccolo artigiano, l’estetista, l’imbianchino, ma non solo; ci sono anche i carabinieri, la polizia, la guardia di finanza, tutti i servizi e le agenzie degli enti presunti pubblici, compresi i ministeri (ma che in realtà sono parte di corporazioni private)…tutti registrati, inseriti nella SEC come aziende private e, udite, udite, QUOTATI IN VALORE, OVVERO QUANTO VALE L’AZIENDA, QUANTO PROFITTO FA, DI QUANT’E’ IL BILANCIO ANNUALE, QUANTI DIPENDENTI HA. Ma e la privacy, dirà qualcuno? Niente; è un palese violazione, ma finché nessuno sa di essere uno schiavo, nessuno se ne preoccupa, no? Non esiste l’ente pubblico; mi spiace, ma te lo devo dire. E’ TUTTO PRIVATO.

Ma privato di chi, mi dirai tu? Beh, adesso ti racconto il resto della storia. Torniamo al Trust che ci accompagna dal lontano 1302 con la prima bolla papale di Bonifacio VIII, poi ci porta al 1451 con la seconda bolla papale di Nicolò V e infine approdiamo alla TERZA BOLLA PAPALE di PAPA PAOLO TERZO FARNESE, un’altra famiglia potentissima di nobili. Paolo III, nato Alessandro Farnese, è stato il 220º papa della Chiesa cattolica dal 1534 alla sua morte. Nel 1540 autorizzò la fondazione della Compagnia di Gesù su proposta di Ignazio di Loyola e convocò il Concilio di Trento nel 1545. Paolo III fu colui che, commissionò nel 1534 la Cappella Sistina a Michelangelo. Così, giusto per capire di cosa stiamo parlando.

Con la Bolla Papale di Paolo III, fondatore dei gesuiti, il Trust assume una modifica sostanziale, perché cambiano gli attori; il disponente rimane il Papa, l’Amministratore rimangono i Reali di Spagna; ed i Beneficiari? Il Beneficiario teoricamente dovrebbe essere il popolo, ma così non è e non è mai stato e adesso ti racconto perché. Il popolo rimane il VALORE REALE CHE PAPI E RE SI SPARTISCONO AMMINISTRANDONE I PROVENTI. Nei secoli non è cambiato nulla. E per capire questo, dobbiamo tornare alla TRUFFA che campeggia nel titolo di questa serie di articoli.

Per capire dobbiamo ritornare in quella sala parto dove tua madre ti ha messo al mondo e dove un Pubblico Ufficiale nella figura dell’Ostetrica, ti ha preso le misure, ti ha ANALIZZATO IL SANGUE e ha redatto il CERTIFICATO DI NASCITA, facendo firmare tua madre e indicandola come PUERPERA. Entro tre giorni dalla tua nascita, tuo padre si è recato all’Ufficio dell’Anagrafe, dove è depositato il REGISTRO ANAGRAFICO. Tuo padre è stato tenuto a REGISTRARTI i quel registro, mediante l’opera dell’incaricato del Comune e ha firmato il registro come DICHIARANTE; da nessuna parte appare che tuo padre è realmente tuo padre. Quindi vieni registrato come figlio di una puerpera e di un dichiarante, entrambi generici e non viene mai specificato che chi firma è la madre e il padre di chi viene registrato come nuovo nato. Sei un figlio, o una figlia di nessuno, per quel registro.

Ma perché si ha tanta cura di fare la registrazione dei nuovi nati in questo modo? Perché tu, come tutti, dal momento che vieni registrato in questo modo puoi essere trattato come un bene di valore, ovvero come una merce! Mi spiego meglio: al momento della registrazione, ti viene assegnato un codice che si chiama CODICE FISCALE. Ti ho già parlato di questo nei miei articoli precedenti. Quando parliamo di bolle papali e di “PROPRIETA’ DI TUTTO CIO’ che C’E’ SULLA TERRA”, per i papi, per i re, per i nobili che gestiscono e amministrano il trust, si intende anche il VALORE CHE HA L’HOMO, OVVERO L’HUMUS (dal latino), OVVERO LA TERRA. Quando Papa Bonifacio disse che tutto quello che era sulla Terra è suo, intendeva dire che tutti gli uomini e le donne sono suoi, materialmente e spiritualmente. In poche parole, il vero VALORE al quale si riferiscono le Bolle Papali è, in primis, agli uomini e le donne che vivono sulla Terra, perché anche se noi non lo sappiamo, abbiamo un VALORE SPIRITUALE E UN VALORE MATERIALE ELEVATISSIMO. Ognuno di noi è una vera e propria fonte di valore energetico e di conseguenza economico. Per capire queste cose ti invito ad andare a leggere gli articoli sulla Legge Naturale che ho postato su questo blog.

Coloro che hanno creato il Trust questo lo sanno benissimo; gli unici a non saperlo siamo noi che siamo ridotti a schiavi, proprio perché nell’ignoranza e nell’inconsapevolezza ci facciamo trattare come tali, da secoli. Eppure il nostro valore è realmente unico ed elevatissimo e non è un caso se i potenti della Terra ci hanno sempre tenuti all’oscuro di queste cose. E guarda che lo hanno fatto con i libri di scuola, con i programmi ministeriali, anche con i programmi delle accademie; la Verità, se la vuoi conoscere, te la devi andare a cercare. E dovrai farlo con mente aperte, perché ci saranno informazioni che ti riguardano direttamente e alle quali stenterai a credere. Vuoi sapere in termini economici a quanto ammonta il tuo valore come homo? E vuoi sapere a quanto ammonta il tuo valore in termini spirituali? E vuoi sapere a chi appartengono tutti i “beni umani” contenuti nel registro anagrafico dei vari comuni? E vuoi sapere come puoi fare per rivendicare in modo legittimo questo valore? Te lo racconto nel prossimo articolo.

Avatar elena delle selve

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3 risposte a “C’era una volta, e purtroppo c’è ancora, LA TRUFFA DEL CERTIFICATO DI NASCITA”

  1. Avatar lezzy

    Fufù ?! Ci sei ?? Se si, batti 1 colpo su Fuga…

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  2. Avatar pleasantlyraspberry7639702eff
    pleasantlyraspberry7639702eff

    La truffa del nome consiste a mio parere nella inversione del prenome cognome (art.6 cc) con Cognome Prenome/COGNOME PRENOME e in un box a sé stante sul registro ATTI di Nascita, mentre la paternità è data dall’art. 231 cc. che riconosce nel dichiarante sposato con la puerpera il padre e così la puerpera è riconosciuta madre se sposata col dichiarante; tuttavia è vero che la linea di sangue è garantita dal codice civile ma non lo è se si analizza il registro ATTI di Nascita dove effettivamente non risulta.

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      La truffa, a mio avviso, consiste nella creazione di un trust, a nostra insaputa e sulla nostra pelle. Consiste nell’appiopparci una finzione giuridica che ci rende schiavi di un sistema perverso, finché non neghiamo il consenso, ma per negare il consenso, devi essere informato della truffa che, ovviamente, viene tenuta ben nascosta. La truffa consiste nell’usare l’homo vivo come uno schiavo, un servo di un meccanismo perverso; uno schiavo che ha Valore in quanto tale, ma gli viene fatto credere che è costantemente in debito con uno stato fittizio e che in realtà è una Corporazione, un’azienda privata che specula sulle nostre esistenze. Questa è la truffa, al di là dei tecnicismi legali che si rifanno alle leggi che possiamo anche citare, ma nelle quali io non mi riconosco.

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