Esiste, per chi non lo sapesse ancora, una potente verità, ovvero che le nostre esistenze vengono manipolate per fini non propriamente etici, fin dai primi momenti della nostra nascita.
Parlo della Frode del Nome Legale, che molti di quelli che mi leggono da un po’ di tempo conoscono molto bene. Per coloro che ancora non ne sanno nulla, sono qui a disposizione per chiarire e rimandare a post precedenti che ne parlano in modo molto approfondito, eventualmente.
Ma qui vorrei ora raccontare quali sono alcune delle implicazioni di questa frode sulle esistenze di noi tutti. Dovendo sintetizzare al massimo (cosa che non so fare molto bene, dicono👀, ma ci provo…) la Frode in questione ci rende tutti quanti degli schiavi, più o meno inconsapevoli.

Ogni volta che paghiamo una bolletta siamo vittime della frode e siamo schiavi, ogni volta che paghiamo una cartella esattoriale siamo vittime e schiavi, ogni volta che paghiamo una multa siamo vittime e schiavi, ogni volta che paghiamo una rata del mutuo, versiamo un tributo alle banche, che, come la Italy Republic Of (che molti conoscono come “Stato Italiano”) sono Corporazioni di diritto Privato, non enti pubblici, come ci raccontano da sempre.
Uno pensa di versare le tasse per il bene della collettività e invece le versa a uno Stato che cartolarizza tutto ciò che ci riguarda e fa soldi a palate sulla pelle degli italiani. Informati, se non ci credi!!
Compiendo volontariamente (questo è importante, perché ci vuole il nostro consenso per perpetrare la frodem altrimenti non possono fare nulla) azioni come quelle elencate sopra, contribuiamo a rimanere vittime e schiavi.
E non è tanto una questione solo economica, ma (a mio parere) di dignità, soprattutto… e di Verità nascoste, di raggiri, di menzogne! Nel nostro quotidiano, questa frode ha ricadute devastanti anche in termini energetici; un raggiro di quest’entità passa necessariamente attraverso il non detto e la menzogna.
Qualcuno dirà: chi non sa non può difendersi. Chiaro, no? Ma come la mettiamo con quelli che sanno?! Perché se fino al 2012 la notizia non si era ancora diffusa, da quella data in poi, con OPPT1776, la questione è diventata di dominio pubblico.

Internet ha fatto il resto e paradossalmente, il periodo pandemico dopo il 2020 ha amplificato rapidamente la diffusione di tale conoscenza. Perché? Ma perché se ti tolgono i diritti col contagocce, rimani schiavo senza accorgertene, ma se te li tolgono di punto in bianco, cominci a farti qualche domanda.
E nel 2020 e negli anni successivi, la gente ha cominciato a farsene molte, di domande… soprattutto dopo le morti legate alle vaccinazioni obbligatorie imposte per combattere un’influenza; morti che continuano tutt’ora a verificarsi e che, apparentemente, non hanno alcuna spiegazione logica.
Bene, ci siamo resi conto che siamo schiavi, abbiamo le informazioni utili per renderci conto che ci hanno mentito ed i mezzi per sincerarci se è tutto vero, o se ci prendono ancora e sempre per il… in giro.
E allora io mi chiedo: perché per una grandissima porzione di popolazione, tutto continua a procedere come se nulla fosse accaduto? Me lo chiedo spesso… non mi capacito di sto fatto!! La prima cosa che ho fatto io quando sono venuta a conoscenza della verità, è stata informarmi, studiare, andare a fondo alla questione!! Perché è di fondamentale importanza SAPERE COME STANNO VERAMENTE LE COSE!!! Perché la gente non si muove e si limita a subire?!

Però non è così per tutti… e questa è l’unica nota che mi fa avere ancora un po’ di fiducia nel genere del quale faccio parte. C’è chi ha capito, ha cercato, si è informato e non si è limitato a lamentarsi. E sono in tanti, tantissimi!!! C’è chi ha preso posizione, apertamente, senza nascondersi ed agendo con coerenza, si è autodeterminato, si è ripreso la dignità e ha negato il consenso.
E io ho seguito questa strada; per me non c’era alternativa, perché tutto voglio tranne che fare vita da schiava!! Penso di meritare di meglio, ecco! Stavo subendo, come subiscono gli schiavi. Mi hanno preso tutto e chi mi conosce e conosce la mia storia, lo sa; non mi sono piegata al ricatto vaccinale, ho capito che facevo un lavoro che mi rendeva complice degli schiavisti, (perché ero una facente funzione in divisa) ho tentato di diffondere consapevolezza fra i colleghi, mi sono licenziata, ho smesso di pagare il mutuo della casa, mi hanno pignorato la casa, mi hanno venduto la casa, mi sono autodeterminata. Ecco… questa è la mia storia in breve.
E adesso? Adesso rifarei tutto! Perché la conseguenza è che sono libera!! La mia vita è cambiata in meglio, sotto tutti i punti di vista! Visto che la so fare, la sintesi?! 😁 Bene, oggi io sto con quelli come me, che sono tantissimi… anche se il mainstream ne parla pochissimo e solo per denigrare, per dare false informazioni, per sviare.
Definiscono il Popolo degli autodeterminati come una sètta, ci fanno i servizi delle Iene e diffondono menzogne e false informazioni in rete per evitare che la gente veda e capisca cosa sta veramente accadendo; ad ognuno la responsabilità di capire e recuperare informazioni reali, vere, inconfutabili in merito a che cos’è l’autodeterminazione e che cosa c’è dietro alla Truffa del Nome Legale! Chi crede alla menzogna delle televisioni perché è più comodo che informarsi seriamente, non merita libertà!
Perché se davvero tutti facessero queste scelte, o almeno si informassero, tutto cambierebbe per il meglio per tutta la popolazione! E io stimo moltissimo quelli che prima di me e con me hanno avuto il coraggio di agire, perché li vedo che si danno da fare per diffondere consapevolezza in condizioni davvero ostiche, e perché sono coerenti, cercano la Salute, la Gratuità, la Libertà e non si piegano, non scendono a compromessi, non si fanno manipolare e non si vendono come mercenari per un tozzo di pane, uno stipendio misero o una posizione di potere.

Io sto con questi e li chiamo POPOLO; e li guardo e sono felice che ci sono, che sono tantissimi e che sono fatti in questo modo, ognuno a modo suo, con i propri limiti e difetti, ma soprattutto con il coraggio di essere sé stessi, fino in fondo, nonostante tutto, anche nonostante le famiglie che non capiscono, la gente che li discrimina per ignoranza e le difficoltà di varia natura.
Il POPOLO è quel nuovo mondo libero che da una vita io cercavo e adesso ho trovato in anime pulite e coraggiose. E non parlo solo di chi ha fatto i documenti di autodeterminazione, sia chiaro! Il Popolo sono tutti gli uomini di buona volontà che cercano la Verità e la incarnano in ciò che sono e che fanno ogni giorno. Bene, in merito alle implicazioni della Frode del Nome Legale sulle esistenze di noi tutti, vorrei parlare ora di una questione specifica;
buona parte del POPOLO degli autodeterminati utilizza un documento che si chiama Universal Pass per relazionarsi con un contesto che è ancora purtroppo e parzialmente sistemico (sistemico significa che è un sistema gestito da chi sta perpetrando la Frode a nostro danno rendendoci schiavi).
L’Universal Pass è un documento legalmente valido e sostituisce tutti i documenti sistemici legati alla finzione giuridica. Un uomo vivo non presenta volontariamente documenti legati a una finzione giuridica; se lo fa è perché è costretto, quindi subisce una costrizione, una vessazione. E avendo l’Universal Pass, non se ne dovrebbe mai ravvisare la necessità.
E infatti, tutto il POPOLO autodeterminato del Noi è Io Sono la Nazione ha l’Universal Pass come unico documento. Purtroppo, ad oggi e troppo spesso, Carabinieri, Polizia e Guardia di finanza fingono di non sapere che tutti noi siamo stati pesantemente frodati (anche loro stessi), ci siamo autodeterminati legalmente e vessano chi presenta l’Universal Pass come unico documento di ENTITA’ (non di identità… un uomo vivo non si deve identificare in niente, perché è, e basta).

Si chiama conflitto di interessi, per la Legge.
Questi non sono uomini in divisa; sono entità colluse e complici delle Corporazioni private e agiscono come fanno quei mercenari pagati per mantenere in riga gli schiavi mentre vengono sfruttati, né più, né meno. Io li ho visti e conosciuti i veri uomini in divisa e no, non sono questa roba qui!!! Sia chiaro, non generalizzo: fra le forze dell’ordine c’è chi riconosce il diritto di homo vivo e fa il suo lavoro con coscienza e dignità, senza vendersi, ma ad oggi, mi spiace dirlo, ma sono pochi, pochissimi. Non si fa mai di tutta l’erba un fascio.
Bene, adesso passo a un’informazione importantissima:
oggi c’è un modo per fare finire tutto questo! Parlo ovviamente di un modo legale e legittimo (il POPOLO agisce sempre nella legalità e in Onore! SEMPRE!) che ogni singolo cittadino, anche non autodeterminato, può attuare per rivendicare dei diritti sacrosanti!
Si tratta di uno strumento giuridico: è una denuncia – querela formale che può essere presentata presso le Stazioni dei Carabinieri, le Stazioni di Polizia Locale o Stradale, o presso i Comandi della Guardia di Finanza e per alcune regioni, anche presso le Stazioni Forestali, ma anche nei Comuni… insomma presso qualsiasi struttura dove operi uno o più Pubblici Ufficiali che la possano accogliere con i riti delle normative primarie.
Questa denuncia serve per sottoporre all’attenzione dei Pubblici Ufficiali (affinché finalmente indaghino, visto che è loro dovere!!) il fatto gravissimo che i documenti di identità che propone la Italy Republic Of (che è un’azienda di diritto privato iscritta alla SEC, ribadisco, che sta in piedi solo grazie allo sfruttamento della popolazione) hanno un vizio sostanziale e di forma.
Quando parlo di documenti intendo quelli che molti si portano nel portafoglio, ovvero: patente di guida, carta d’identità, passaporto, porto d’armi, licenza di pesca e di caccia e via dicendo. Tutti questi documenti hanno un vizio sostanziale legato all’art. 6 del Codice Civile e sono nulli!!! Proprio così!! E’ pazzesca sta cosa, ma è vera!!!
Che cosa implica questo: implica che se chiunque con quel documento in mano ha sottoscritto un contratto di mutuo con una banca, o ha aperto un finanziamento, o ha acquistato una casa, una macchina. o si è relazionato in qualsiasi altro modo fornendolo come documento di identità, lo ha fatto con un documento NON VALIDO.
Questo dice il Codice Civile all’art, 6, ribadisco. Quindi tutti questi contratti, per le normative italiane (che, ricordo, richiedono SEMPRE un documento di identità in corso di validità per fare qualsiasi cosa) sono annullabili.
Vedete poi voi se vi conviene portare avanti o meno questa denuncia. Ci sono dei precedenti; la denuncia è già stata presentata da cittadini italiani e anche dal POPOLO degli autodeterminati in diverse strutture della Corporazione, quindi la strada è già stata aperta. Nella cartella al link che vi lascio c’è la possibilità di ratificare una denuncia già presentata da un cittadino italiano.
Trovate il documento sul sito pubblico del Noi è a questo link. Scorrete i vari menù e troverete il riquadro viola RATIFICHE E AZIONI INDIVIDUALI . La denuncia querela si trova nella cartella numero 4 .
Vi invito a scaricare la cartella compressa e a leggere bene che cosa c’è scritto su quei documenti. E’ un atto di responsabilità dovuta da parte di chiunque è consapevole delle menzogne e delle frodi in atto ai danni di noi tutti; un’azione che dovremmo fare quanto prima, se davvero vogliamo liberarci da questa situazione di insostenibile vessazione.
L’unico modo per smettere di subire non è lamentarsi e pagare, ma informarsi bene in prima persona, senza farsela raccontare da nessuno (nemmeno da me) e agire!!
Questo è uno strumento legittimo e legale che ci può liberare dall’oppressione delle Corporazioni Private; ad ognuno la libertà e la responsabilità di decidere se usarlo o meno!
A tutti auguro lungo vita e prosperità
elena delle selve
PS: 🚨 ATTENZIONE
Se un pubblico ufficiale:
❌ rifiuta di ricevere la denuncia,
❌ non verbalizza fedelmente quanto dichiarato,
❌ ignora i testimoni presenti,
commette:
Omissione di atti d’ufficio (art. 328 c.p.)
Omessa denuncia di reato (art. 361 c.p.)
Abuso d’ufficio / abuso di potere (art. 323 c.p.)
Falso ideologico in atto pubblico (art. 479 c.p.)
Occultamento di prove (impedendo la corretta acquisizione delle testimonianze).

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