Io non ho nulla contro gli americani intesi come cittadini di un paese straniero, ma Gaber coglie nel segno, senza cadere nel luogo comune. L’intelligenza di fare satira in questo modo, ci manca molto. E questi esempi rimangono dei capisaldi, per chi vuole trovare degli spunti di valore . Oggi, nel resto del mondo, la comicità non somiglia per nulla a quello che propongono i comici italiani contemporanei; i comici italiani, alla maggior parte del mondo, sembrerebbero decisamente fuori tempo, poco credibili, esattamente come è fuori tempo tutto il resto, compresa la qualità dei programmi televisivi.

Ma questo agli italiani non importa, perché nella maggior parte dei casi, purtroppo non se ne accorgono. Un popolo cerca di specchiarsi in ciò che gli somiglia; esattamente come fa ciascuno di noi preso singolarmente. le televisioni italiane sono lo specchio della stragrande massa degli italiani; i nostri politici sono lo specchio dellastragrande massadegli italiani. Né più, né meno. E’ come se vivessimo immersi in un limbo, in una bolla spazio temporale che si è fermata in termini di evoluzione culturale agli anni 80. E se non si hanno termini di paragonecon l’esterno, con il resto del mondo, va tutto bene, no? Perché se una persona bassa non ha mai visto una persona alta, non si rende conto di essere una persona bassa, giusto? Ed è particolare che tutto ciò che arriva dall’estero viene filtrato, lasciando fuori il meglio e accogliendo a braccia aperte il peggio. Parlo dei formati televisivi stile la “televisione del dolore” o i reality come il Grande Fratello e le varie isole dei famosi … non mi sbilancio, perché non ne so molto se non gli spezzoni che vedo in rete e che sono sufficienti per chiedermi come si fa a stare a guardare per ore una roba così! Una perdita di vita colossale!!

Mi ha fatto pensare un’affermazione che nei post precedenti è apparsa più volte nei commenti; l’affermazione è la seguente: “Io guardo la televisione, perché scelgo programmi di qualità, non mi fermo a guardare le porcherie.” Ma io mi chiedo: come si fa a riconoscere la qualità in una proposta di mediocrità tanto diffusa? MI chiedo come si fa a dire oggi, in Italia, che un programma è pulito, buono e scevro da minipolazioni mediatiche, se la maggior parte delle persone non ha la minima idea di come funzionano le manipolazioni, i meccanismi di indottrinamento occulto che vengono usati nei media italiani?

UN’altra affermazione che mi ha fatto rabbrividire e che è uscita almeno un paio di volte nei commenti è la seguente: “Dopo una giornata di lavoro, quando la gente non ce la fa più e ha solo voglia di spegnere il cervello, ha il diritto di mettersi davanti al televisore per non pensare a nulla!” Ecco, questa è forse l’affermazione che mi ha fatto tremare i polsi! Perché?

Provo a rispondere: se tu ti metti davanti a uno schermo televisivo con la consapevolezza che ti stanno manipolando, hai ancora una difesa attiva, un po’ di senso critico che ti preserva, ma se invece ti metti davanti a uno schermo televisivo, o di altro tipo, con il cervello in standby, perché sei troppo esausto, o esausta per avere un minimo di filtro, di reazione consapevole, beh… è lì che ti fottono!! Perché l’ipnosi ha bisogno di menti spente, di cervelli succubi, di corpi stanchi per poter funzionare!! E chi fa questo di mestiere, lo sa benissimo!!

Più siamo fisicamente e mentalmente stanchi e più siamo manipolabili, e più siamo manipolabili e più ci mettiamo nelle mani di chi ci preconfeziona una vita costruita a misura di un essere cronicamente stanco, demotivato, peoccupato, spaventato… la manipolazione serve a tenere le persone a questo livello di vibrazione, per controllarne la mente, le scelte di vita, le reazioni e le azioni!! Non si esce mai da questo loop finché ci si sottopone alla manipolazione mediatica volontariamente!!!

Perché è una scelta personale, è stato detto spesso nei commenti!! Nessun obbligo; si sceglie spontaneamente di sottoporsi al trattamento ogni volta che si pigia il pulsante play sul telecomando. Ma io mi chiedo, se le persone sapessero cosa veramente viene fatto loro quando scelgono di passare delle ore davanti al televisore, davvero lo farebbero ancora?!! Io spero vivamente di no, ma poi ognuno si sceglie come vuole morire, o sopravvivere anziché vivere!

Come avviene? Vi consiglio di leggere il libro di Gianluca Magi “11 Tecniche di manipolazione”, perché queste non son cose che si risanno da oggi; è roba che va avanti da decenni!! UN libro che in Italia nessuno voleva pubblicare, guarda caso, e che ha dovuto aspettare anni prima di essere preso da una casa editrice coraggiosa. Vi consiglio anche di leggere i prossimi post, se l’argomento vi interessa (e se vi interessa la vostra Vita, la vostra Libertà individuale).

Qui non si tratta di demonizzare uno strumento mediatico o di riabilitarlo! Vi assicuro che non basta scegliersi i programmi per evitare il condizionamento; il condizionamento è onnipresente, soprattutto quando pensate che ciò non avvenga, proprio perché è in quel momento che abbassate la guardia. IN televisione (ed ora anche chi usa i social a livello professionale) si usano tecniche di linguaggio che la maggior parte della gente non conosce; qualcosa di più ne sa chi ha studiato i testi di PNL (programazione neuro linguistica) o che cosa sono i messaggi sbliminali, che cos’è e come funziona l’ipnosi e cosa sono le armi psicotroniche. Fantascienza, dite? Ah Signori miei!!! A forza di pensare che nulla di ciò che non si vede non esiste, ci stanno fottendo le esistenze, la salute, la pace personale e di popolo!!!

Io non ho intenzione di convincere nessuno e tantomeno di giudicare delle scelte che sono personalissime e sacrosante, ci mancherebbe; a me basta che chi incappa in questi post, si renda conto che una sclta è veramente libera quando si è pienamente consapevoli delle conseguenze REALI che questa scelta comporta. E per poter fare questo, occorre avere le informazioni necessarie; una volta che si è capito il meccanismo, si può serenamente continuare a fare come si è sempre fatto. Questo è pacifico. Ma a quel punto, il suicidio mentale è davvero una scelta consapevole e la cosa cambia. E’ risaputo che se un animale è nato in cattività, la gabbia in cui vive, è il suo mondo ed il più delle volte, non ci pensa nemmeno a volerne uscire, perché è la sua zona di comfort e nemmeno lo sa che cosa c’è là fuori.

Avatar elena delle selve

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40 risposte a “Gli americani”

  1. Avatar Fa minore

    Io non mi specchio neanche nello specchio normale, figurati se lo faccio con la tv (a parte qualche tg, preso sempre con le pinze, facendo domande e critiche, insomma discutendo con chi è dall’altra parte dello schermo). Io sono più tipa da serie e direi che quelle non sono tanto “pericolose”.

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      La percezione del pericolo è soggettiva; io, nel dubbio mi tengo lontana. 😉 NOn lo so se ti è mai capitato di camminare di notte in un luogo sconosciuto; tu conosci la direzione, perché in fondo alla via vedi una lucetta; i tuoi sensi sono concentrati su quella. Sai che se arrivi lì sei al sicuro, ma non sai cosa c’è lungo il percorso, perché non hai i mezzi per vedere, camminando al buio. Magari sei sull’orlo di un burrone e non te ne accorgi; tu vai avanti, perché c’è quella lucetta lì in fondo che ti chiama. Ecco, i messaggi subliminali e le tecniche di comunicazione mirata nascosti spesso nei film, nelle serie televisive contemporaneee, nei videogiochi, nei tg, sono come quella lucetta; non ti permettono di vedere che cosa sta succedendo, ma ti fanno andare in una certa direzione, senza che tu te ne accorga. Ed è così, solo che la gente non lo sa, perché cammina al buio, ovvero non è portata a in formarsi su queste cose, perché è un gran sbattimento di palle! Ma è questo che accade. Qusta roba lavora a livello inconscio; hai presente cosa sono i mentalisti? Quelli che ti addormentano per pochi secondi e quando ti svegli non ricordi più il tuo nome, a meno che loro non te lo rimettono nuovamente nella tua memoria a breve termine, facendoti riaddormentare di nuovo? Ecco, stiamo parlando di questo tipo di manipolazioni, più o meno. Si chiama ipnosi. E nessuno può difendersi, a meno che non sai esattamente come funziona e sai esattamente cosa fare per evitare che accada. E questa è una percentuale davvero minima di persone; sono gli addetti ai lavori. La massa… beh, la massa subisce, passivamente, senza saperlo. Gli stimoli sono subdoli, invisibili, impercettibili e condizionanti, anche pesantemente condizionanti, a volte. E negli ultimi tempi dovremmo averne avuto una percezione un po’ più concreta, tutti quanti, ma pare che la maggior parte, anche qui, nemmeno si è resa conto di cosa è successo. :)Anche pora, che i risultati sono sotto gli occhi di tutti, la maggior parte non si è resa conto di niente. Merito dei potenti mezzi di manipolazione, sempre più affinati… ed estremamente dannosi!

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      1. Avatar Fa minore

        Non credo (non voglio credere!) che la gente sia tutta “stupida”, solo una “massa” che subisce. Spero in un po’ di spirito critico, e ne vedo abbastanza nelle persone che conosco o perfino, a volta, in gente che appare e parla in tv.
        A proposito di ipnosi, l’ho provata una volta (per smettere di fumare) e l’unica cosa che è successa è che ho pagato un sacco di soldi. Per il resto, nessun effetto su di me: sono rimasta bella sveglia…
        Lo stesso un’altra volta in cui hanno fatto un esperimento in una discoteca, ipnotizzando tutti i presenti e facendogli fare gesti o assumere posizioni buffe o imbarazzanti “su dettatura”. Io? Niente. Mi sono goduta questo spettacolo davvero incredibile.

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      2. Avatar Elena Delle Selve

        E’ vero che ci sono soggetti più predisposti e soggetti meno predisposti, ma ti assicuro che se tu permetti a qualcuono di fare una prova, e se glielo permetti consapevolmente, (come fai quando ti metti volontariamente e fisicamente davanti allo schermo, prendi il telecomando e accendi l’apparecchio… questi sono messaggi che mandi al tuo subconscio per dirgli: guarda che tutto quello che sto facendo è buono per me, quindi assecondami, non stare sulla difensiva) e ti sottoponi nel contempo ad un altro elemento importantissimo che è la “ripetizione martellante” (se ci fai caso, tutti i tg e tutti isocial, quando danno le notiezie, lo fanno alla stessa ora, sfasati di pochi minuti l’uno dall’altro, con lo stesso tono mesto o allarmato, usando le stesse parole, con lo stesso modo di porsi… queste sono tecniche di manipolazione alle quali, anche se coscientemente non vuoi, ti sottoponi dal momento che ti metti davanti al video. Non c’è difesa alla ripetizione. Quelle notizie le sentirai ripetere durante il giorno o l’indomani dalle persone che conosci e questo contribuisce alla “rimarcazione”. Non c’è valutazione critica in questo; è solo un martellante tam tam che arriva a tutti coloro che vi si sottopongono. Ed inconsciamente arriva anche a chi è più resistente. Anche se a te sembra non sia così. Ci sono poi altre tecnologie che si stanno implementando adesso, che vanno oltre alla scelta di accendere o meno il televisore… molto più pericolose, ma nessuno si ribellerà, nessuno si renderà conto… le prove generali sono state fatte per decenni, le masse sono oramai assuefatte e si irrigidiscono se parli di queste cose, si mettono sulla difensiva, perché è una forma di dipendenza alla quale non sono disposte a rinunciare. Se tu togli il televisiore, ipotizziamo, alla maggior parte delle famiglie italiane (e non solo italiane) oggi, probabilmente si avrebbe un aumento pericoloso della criminalità, degli atti di omicidio e suicidio… perché per molti, quella è l’unica valvola di sfogo, l’unico modo per “smettere di pensare”, appunto. E’ una droga che però richiede le sue vittime, come tutte le droghe.

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      3. Avatar Fa minore

        Vabbè, allora non esiste difesa né consolazione per nessuno, neanche per i più vigili, accorti, critici e resistenti.
        Siamo tutti “gente” da manipolare o manipolata.
        Su molte cose sono d’accordo, su altre sono un po’ perplessa (perché sono resistente, ahahahah).

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      4. Avatar Elena Delle Selve

        L’unica difesa è la Conoscenza; conoscere ciò che usano per manipolarci ci permette di difenderci. Ignorarlo per questioni di comodo o per paura, o per mera pigrizia, equivale a continuare a subire. La Conoscenza è l’unica arma che abbiamo, ed è la stessa che usano loro per preservare il potere sulle masse, per dirci cosa comprare, dove, quando, come, per dirci come vivere, come relazionarci con il prossimo… come pensare e come agire, in sintesi. Si può scegliere se rimanere vincolati e continuare a ribollire nella brodaglia di illusione che ci hanno cucinato, o se cominciare a capire come funzioniamo, come funzionano loro e come funzionano i meccanismi che ci impongono. Libera scelta; libero arbitrio. Continuare a fare le marionette da allevamento, o essere Esseri Umani consapevoli e senzienti, capaci di difendersi, all’occorrenza, e di essere veramente liberi di pensare e di creare un Mondo degno.

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      5. Avatar Fa minore

        Sì, ma la Conoscenza non necessariamente corrisponde alla Verità (ma questo è un discorso a parte).
        Comunque, le fonti sono tante e ognuno cerca la Conoscenza dove e come può, e magari si spera che la trovi…
        Credo che rispetto alle opzioni che offri, tutti sceglierebbero la libertà e le altre belle cose di cui hai parlato alla fine. 🙂

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      6. Avatar Elena Delle Selve

        La Conoscenza E’ la Verita. Altrimenti è qualcos’altro. La Conoscenza è ciò che permette a chi controlla tutto, di farlo. Sono le Leggi che regolano il Tutto. E’ quello che per secoli è stato sotto il nostro naso, ma solo pochi hanno potuto interpretare correttamente. Perché c’è sempre stato un lavoro di devianza, di controllo, di manipolazione, di trasmissione delle Leggi solo per pochi adepti, quelli che poi hanno sempre avuto il compito di governare, di controllare, di limitare le potenzialità della specie. Il risultato è lo svilimento delle capacità umane e l’inconsapevolezza delle moltitudini, succubi di pochi che invece queste cose le conoscono bene e a fondo, da sempre. La Conoscenza è Una. E se arriva a chi la sa cogliere, conferisce il potere che potenzialmente è di tutti gli esseri umani. Ma per saperla cogliere, ci vuole la volontà di cercarla, innanzitutto. Vedi il post su Assagioli. 😉

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      7. Avatar Fa minore

        Non so, per me la Conoscenza è un cammino, un processo, mentre la Verità potrebbe essere (uso il condizionale, perché non credo sia facile trovarla) un punto di arrivo.
        Insomma, condivido le tue preoccupazioni ma non ho certezze e non voglio averne. Cerco…

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      8. Avatar Elena Delle Selve

        Io parlo di cose concrete; ovviamente per arrivare alla Conscenza occorre fare un cammino di ricerca; in questo hai perfettamente ragione. Occorre anche una presa di coscienza, altrimenti la ricerca è fine a sestessa. Ed è facile nella misura in cui ci credi; niente ha valore se non c’è fiducia. Questo è pacifico. Dipende dal singolo. Nessuno spinge, nessuno obbliga… ognuno è libero di conoscere o non conoscere. Oggi più che mai, perchè i mezzi ci sono, più di prima. Un tempo era molto più difficile arrivarealle informazioni utili, ai libri giusti, alle Verità epurate da zavorre religiose o ideologiche. E per inciso, io non sono preoccupata; io sto solo facendo quello che devo fare. 🙂 Come altri hanno fatto per me, scrivendo, divulgando, informando. Poi, chi coglie coglie… ma questo non sta a me. 🙂 Io butto i semi, poi se le condizioni lo permettono, germoglieranno e sennò, io ho fatto del mio meglio. Tutto qui. Nessuna preoccupazione.

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      9. Avatar Fa minore

        A me sembravano cose di cui preoccuparsi…
        Io un po’ lo sono, ma se tu sei tranquilla mi fa piacere. I semi li stai spargendo 🙂

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      10. Avatar Elena Delle Selve

        Io sono tranquilla perchè quando ognuno fa esattamente quello che può fare, come lo può fare, non c’è molto altro da dire. Nel senso che la cosa veramente importante è fare il proprio dovere; poi le cose vanno come devono andare, proprio perché il caso non esiste. 😉 😀 Che io mi preoccupi o meno, non cambia nulla, tranne il fatto che se sono preoccupata, lavoro peggio di come potrei fare se non mi preoccupo. Quindi non mi preoccupo e lavoro meglio. 😀

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      11. Avatar Elena Delle Selve

        E ci tengo a dire che qui non si tratta di essere stupidi o intelligenti; qui si tratta di avere la percezione psicofisica di ciò che sta avvenendo. E non è facile avere questa percezione, proprio perché è la percezione della realtà l’anello debole, la componente sotto attacco. NOn si può definire stupida una persona che “non conosce”; si può però dire che non ha le informazioni necessarie per potersi difendere, per scegliere consapevolmente, per capire a che cosa è sottoposta senza saperlo. L’intelligenza qui non ha nulla a che vedere!! Hai mai visto i cani d’allevamento quando vengono addestrati? Sono esseri magnifici, intelligentissimi, eppure se tu li sai manovrare nel modo giusto, fanno esattamente quello che gli chiedi di fare, fino a rischiare la propria vita pur di obbedire. Ecco, a un livello simile, è ciò che accade con le armi di manipolazione di massa.

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      12. Avatar Fa minore

        Mi trovo un po’ a disagio di fronte a una visione così catastrofica, e non perché mi senta punta nel vivo, tutt’altro.
        In qualsiasi modo la metti, sembra non esserci speranza.
        Comunque, è un punto di vista complesso, articolato e interessante.

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      13. Avatar Elena Delle Selve

        Ti trovi a disagio perché capire la portata di questa verità, inevitabilmente è emotivamente spiazzante; se cominci però a farti le domande giuste, le risposte verranno da sole, perché se è vero che un tempo tutto questo veniva messo n pratica con una certa prudenza, oggi non si nasconodo più, perché sanno che la maggior parte della gente non è comunque più in grado di reagire. Chi smercia droga sa che ha tutto il potere dato dall’assuefazione alle sostanze; nessuno si ribella, perché tutti sono consumatori. A meno che non ci sia un moto di consapevolezza importante, una reazione sana diautoconservazione da parte di una minoranza. Se questo meccanismo virtuoso si innesca, si cominciano a creare esempi virtuosi, che innescano altre reazioni virtuose; la soluzione sta nella Conoscenza, nella consapevolezzaconcreta di cosa sta succedendo in primis, nella presa di posizione in seconda battuta e nell’operare al servizio del prossimo in terza battuta. Questo lo possono fare tutti quelli che hanno ancora la capacità di svegliarsi. Ma il primo passo da fare è evitare le manipolazioni, gli stimoli pesanti e fuorvianti. Prima si comincia e prima si riesce a trovare la forza e l’energia di reagire. UNo degli effetti collaterali degli impulsi mediatici è quello di creare stanchezza cronica; l’essere umano non è fatto per vivere a ritmi non umani, ovviamente. Ma uscire da questo loop è una cosa scomoda e ostica per i più. Molti non cambierebbero mai le leoro abitudini; non farebbero mai una cosa semplice come evitare il televisore, ad esempio. Piuttosto che liberarsi della televisione buttano fuori di casa qualcuno come la moglie o il marito. Eppure, la soluzione comincia da qui: dall’evitamento degli stimoli manipolatori. Questo si può fare e per chi vuole trovare davvero una soluzione, questo va fatto.

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      14. Avatar Fa minore

        No, non mi sento affatto spiazzata. Sono ben consapevole delle cose che affermi, ma come ti ho detto (in altre parole) trovo scoraggiante questa visione catastrofica.

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      15. Avatar Elena Delle Selve

        Diciamo che se mi stai chiedendo rassicurazioni, ora come ora, non le posso dare; perché di rassicurante c’è solo il fatto che ognuno, personalmente, se fa i passi giusti, se la può cavare aiutando altri a fare altrettanto. Per il resto, quello che sai e che io ti ho raccontato, non è effettivamente precisamente una passeggiata di salute.

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      16. Avatar Fa minore

        No, non intendevo chiedere rassicurazioni. E per fortuna non me ne hai date!

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  2. Avatar kagould17

    Life and reality have made us skeptical and perhaps a bit cynical, and that is a good thing. We need to consider well what we are watching. The last great writers’ strike spawned “reality TV” which is anything but reality. “Survivor, Big Brother, Living with the Kardashians, Bachelor, Bachelorette, Real Housewives of ? ” are all contrived to capture and retain viewers to watch the train wreck in progress. Long walks and books are much better entertainment. As to comedy against a nation, I think we would all do well to laugh at ourselves once in a while if the fun is good natured. America is always poking fun at Canada and I just smile, knowing from where the jabs are coming. It is good to be inquiring and questioning. Happy Saturday Elena. Allan

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      Media comedy, Allan is really pathetic here in Italy, believe me. People spend hours and hours of their lives in front of televisions, watching mediocre things, which only have the purpose of frying their brains and making human beings less and less human and more and more beasts. You are right; books and walks in Nature are what saves human beings from the ugliness of this era without values ​​and without foundation. I wish you a good afternoon. 🙂 Ameircans don’t know how to be ironic about themselves and would like the whole world to be their photocopy; they haven’t counted on the Canadians and the Italians, I know. 😀 😀 😀

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  3. Avatar unallegropessimista

    Mi ero scordato di dirti che Gaber ero andato a vederlo da solo perché nessuno dei miei amici e neanche dolce consorte a quei tempi fidanzata era voluto venire con me . Strepitoso.
    Finché non inizi a guardare una cosa o inizi a leggere non puoi sapere se è una cosa buona o no neanche se hai letto come non farti condizionare.
    Evidentemente devi avere uno spirito critico e nessuno ti da il patentino. C’è chi ride con Gaber e chi con Pippo Franco.
    Solo se capisci i meccanismi della TV spazzatura puoi rimanerne immune. Ma questo vale anche nella vita di ogni giorno.
    Tutto è condizionamento e ne esci fuori solo informandoti e leggendo e ascoltando più fonti.
    In realtà è come nelle religioni c’è chi si fa condizionare e chi no, c’è chi dubita e chi non si pone domande.
    Da agnostico in ogni campo dubito di tutto.

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  4. Avatar Evaporata

    Ho visto Gaber a teatro. Ormai era quasi a fine carriera, ma comunque grande sempre.

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      Sei stata fortunata; io non l’ho mai potuto vedere dal vivo… per fortuna ci son i suoi video in rete. A dimostrazione che il web serve, se usato bene. 😉 Come procede?

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      1. Avatar Evaporata

        Bene, la blogosfera è molto più attenta di tanta gente che mi conosce personalmente. 🙂

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      2. Avatar Elena Delle Selve

        Ne sono felice; si possono avere sorprese meravigliose, a volte. Purché si ha fiducia. La fiducia attira persone degne. 😉

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  5. Avatar Enri1968

    Amo il Signor G.

    Non ho la tivù dal 1999.

    Concordo con il senso del tuo articolo.

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      🙂 Lo sapevo che siamo in sintonia, Enri… 🙂

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  6. Avatar wwayne

    Hai proprio ragione, Gaber ci manca molto.

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      1. Avatar wwayne

        Grazie per la risposta, e buon fine settimana! 🙂

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  7. Avatar endorsum

    certo che ti seguirò sull’argomento! 🙂

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      Ne son felicemente onorata!! 🙂

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  8. Avatar Kikkakonekka

    Non saprei, guardo poca TV, nessuna serie, pochissimi film.
    Mi rendo conto che la TV sia guardata spesso in forma “passiva”, pertanto senza una reale critica sui contenuti, ma non biasimo chi trova in essa un modo per distrarsi dalla quotidianità.
    Non mi piacciono i programmi più seguiti (ristoranti, fratelli, talent, etc), fosse per me sarebbe tutto un “quiz TV” con domande nozionistiche. Ma mi rendo conto che l’era di Mike Bongiorno sia tramontata, ed io allora preferisco ascoltare musica o leggere.

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      NOn penso che l’era di Bongiorno sia mai tramontata; i quiz sono all’ordine del giorno, fra un reality, un tg e la tv del dolore. Ma se preferisci leggere e ascoltare buona musica, ti salvi per questo. La TV, anche per chi ha preservato senso critico, è un meccanismo che implica SEMPRE e COMUNQUE un consumo PASSIVO!! NOn puoi scegliere cosa vedere, mentre lo guardi; non puoi difenderti dalle manipolazioni mentre ti arrivano, perché anche se hai senso critico, il condizionamento avviene a livello inconscio, sempre e comunque. E’ come mettersi di fronte ad un esperto di ipnosi reiteratamente e farsi fare il trattamento quotidiano; tu non sai cosa ti arriva, non puoi saperlo a livello conscio. In questo consiste la forzata passività. Pasolini in tempi non sospetti se ne accorse e denunciò… e fece la fine che fece, per questo e per altri motivi. Dire la verità, implica dei costi altissimi; allora si era agli albori del progetto di manipolazione e non si poteva rischiare che la gente non ci cascasse. Oggi si può anche parlarne, tanto la maggior parte della gente è già succube e assuefatta… non c’è pericolo che il progetto di manipolazione non porti i suoi frutti; le rane sono già tutte bollite, o o quasi tutte.

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      1. Avatar Kikkakonekka

        “i quiz sono all’ordine del giorno”
        Ma non sono quiz in senso classico, perché non affrontano temi di cultura generale.
        Anche su Rai 1 l’Eredità, fa domande dove 9 volte su 10 si tira ad indovinare, perché si tratta di “curiosità”, più che di nozionistica.

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      2. Avatar Elena Delle Selve

        Sì, è tutta roba che non serve ad abituare il cervello a pensare veramente… se ne hai voglia, ti invito a vedere il video di Robobooks su YT… un po’ per capire cosa è successo in Italia dagli anni 60 in poi. https://youtu.be/6P4TMQsVDls

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